L'uomo, giorni fa, era andato in municipio per chiedere come potesse fare per modificare l'abitazione per rendere più agevole la vita alla donna
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Un uomo di 89 anni di Castiraga Vidardo, in provincia di Lodi, ha ucciso la moglie, Luisa Trabucchi, 80 anni, soffocandola con un sacchetto, e poi avrebbe tentato il suicidio. Ora si trova piantonato in ospedale ma non è in gravi condizioni. La donna viveva da anni in sedia a rotelle e venti giorni fa il marito, disperato per la situazione che aveva in casa, era andato in municipio per chiedere come potesse fare per modificare l'abitazione e cercare di aiutare la consorte a muoversi e vivere meglio.
L'abitazione è stata posta sotto sequestro. Il marito, indagato per omicidio volontario, dopo aver tolto la vita alla moglie, ha chiamato un'agenzia di pompe funebri della zona chiedendo che arrivasse a occuparsi della donna. Gli addetti sono arrivati sul posto e si sono immediatamente resi conto che la situazione era ben diversa da quella di una morte naturale. Hanno allertato immediatamente i carabinieri.
L'uomo, di recente, aveva chiesto del tecnico comunale che, però, era assente per ferie. L'aveva, quindi, accolto il sindaco Emma Perfetti alla quale l'anziano era parso disperato e stanco ma, racconta il primo cittadino, "non aveva chiesto aiuto. Voleva solo sapere come poter sistemare la loro abitazione".
"Tutto il nostro paese è rimasto molto colpito. E il nostro giudizio è unanime: si è trattato di un dramma della solitudine", continua il sindaco di Castiraga Vidardo. "Lei era malata da tempo. Certo quando venti giorni fa lui è arrivato in Comune diceva che era molto stanco ma era lucido, in gamba. Non avremmo, quindi, mai potuto immaginare che qualche giorno dopo sarebbe accaduto tutto questo. In paese, ora, non si parla di altro: ci si immagina cosa deve aver passato quest'uomo. Questo, per noi, non è un femminicidio. Pensiamo che il marito possa aver agito per una forma di amore, probabilmente perché non ne poteva più di vedere la moglie in quello stato".