con un coltello da cucina

Trieste, madre uccide il figlio di 9 anni tagliandogli la gola

L'allarme è stato lanciato dal padre, a cui era stato affidato il bambino dopo la separazione. La donna, una 55enne di origine ucraina, era seguita dai servizi sociali e avrebbe anche tentato un gesto autolesionista

13 Nov 2025 - 10:24
 © Ansa

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Una 55enne ha ucciso il figlio di nove anni all'interno della loro abitazione situata nel centro di Muggia, in provincia di Trieste. Il bambino è stato trovato privo di vita con un profondo taglio alla gola. L'episodio si è verificato nella serata di mercoledì. La donna, di origine ucraina e separata dal padre del minore, era seguita dai servizi sociali. Il piccolo era stato affidato al padre e poteva incontrare la madre secondo le indicazioni del tribunale.

L'allarme lanciato dal padre

 L'allarme è stato lanciato dal padre del bambino: l'uomo non risiede in Friuli Venezia Giulia e non era riuscito a mettersi in contatto con la donna nelle ore precedenti. Quando nell'abitazione sono giunti i vigili del fuoco con le forze dell'ordine, il piccolo era morto da ore e il suo corpo era in bagno. La madre era invece in stato di shock. 

L'arma del delitto un coltello da cucina

 La donna avrebbe utilizzato un grosso coltello da cucina per compiere l'omicidio e poi avrebbe anche tentato un gesto autolesionista: si sarebbe procurata una ferita superficiale al collo, riportando una lesione a un tendine.

Era una delle prime volte che teneva da sola il bambino

 La 55enne era seguita dal Centro di salute mentale e la situazione in generale della famiglia dai servizi sociali. Avrebbe dovuto riconsegnare il figlio al padre alle 21 di mercoledì. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, era una delle prime volte che teneva da sola il bambino, senza la presenza di educatori.

I genitori del piccolo avevano deciso di separarsi

 Era "una situazione difficile", come ha precisato il sindaco di Muggia, Paolo Polidori. Difficile sembra fosse anche la situazione tra la donna e il marito, un cittadino italiano, tanto che la coppia aveva deciso di separarsi. Il piccolo frequentava il quarto anno della scuola elementare slovena di Muggia.

A Muggia verrà proclamato il lutto cittadino

 "La situazione era seguita da quando è nato il bambino, era una situazione difficile ma non un dramma", ha aggiunto Polidori, annunciando che sarà proclamato il lutto cittadino. "La comunità è devastata. Ho già avuto una riunione con i servizi sociali: cerchiamo di stare il più vicino possibile. La famiglia fa parte della comunità, anche il parroco la conosce".

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