FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Valanga sul Lagorai, la vittima era scampata alla tragedia della Marmolada

Il 3 luglio scorso era salita sul ghiacciaio da un altro versante e venendo poi a conoscenza della tragica valanga scrisse: "Alla montagna non si comanda a volte, ci si trova semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato"

Valanga sul Lagorai, la vittima era scampata alla tragedia della Marmolada - foto 1
Instagram

La ragazza che martedì è stata travolta da una valanga sul Lagorai, in Trentino, ed è morta era scampata alla tragedia della Marmolada.

L'escursionista, Arianna Sittoni, 30enne di Pergine Valsugana (Trento), il 3 luglio scorso era salita sul ghiacciaio da un altro versante e venendo poi a conoscenza della tragica valanga che uccise 11 escursionisti, scrisse su Instagram: "Alla montagna non si comanda a volte, ci si trova semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato".

 

Il fatto - La vittima si trovava con il suo compagno di escursione Guido Trevisan, 46 anni, il quale è sopravvissuto. I due erano usciti con le ciaspole. Dopo il mancato rientro a casa, i familiari hanno lanciato l'allarme. La slavina si è staccata nei pressi di malga Caldanave a oltre 2.000 metri di quota. Nelle vicinanze si trova Cima d'Asta che con i suoi 2.847 metri è una delle vette più famose del Lagorai.

 

Il 46enne non è in pericolo di vita - Trevisan, recuperato nella notte sul gruppo del Lagorai, non è in pericolo di vita. L'uomo è ricoverato all'ospedale Santa Chiara di Trento con traumi agli arti inferiori. Sono invece già in corso le operazioni di recupero del corpo di Sittoni. Travisan è stato trasferito in ospedale durante la notte, a causa del luogo impervio in cui è avvenuto l'incidente. L'uomo è stato ritrovato dai soccorritori grazie al localizzatore Artva.

 

Dalle ricostruzioni dei soccorritori, la slavina, un fronte di cento metri per 200 di lunghezza, era caduta diverse ore prima che intervenissero sul posto, a 2.100 metri di quota. Le difficili condizioni meteorologiche hanno comportato un intervento lungo e difficoltoso, conclusosi durante la notte. Per prestare le prime cure a Trevisan, gli operatori del Soccorso alpino sono stati costretti a scavare direttamente sul posto una truna, un bivacco di emergenza nella neve.

 

Anche il 46enne ha un legame con la Marmolada: è stato gestore del rifugio Pian dei Fiacconi, sempre sulla Marmolada, che nel dicembre 2020 fu distrutto da una valanga.

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali