A lanciare l'allarme è stato un 65enne di Bologna che si è rivolto ai carabinieri dicendo di avere timore che un uomo, conosciuto sul Web, fosse morto
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Il corpo senza vita di un 30enne è stato trovato sabato dalla polizia nella sua abitazione di Trento: a quanto si apprende, sarebbe morto per asfissia durante un gioco erotico online finito male. A lanciare l'allarme è stato un 65enne di Bologna che si è rivolto ai carabinieri dicendo che aveva timore che un uomo, conosciuto sul Web e con cui stava facendo un gioco erotico online, fosse morto.
Non essendo in grado di fornire ulteriori informazioni, sono scattate le indagini: i carabinieri hanno scoperto che il 30enne abitava da solo e hanno allertato i colleghi di Trento che, per competenza, hanno contattato la polizia.
Gli agenti, entrando in casa, hanno trovato il corpo del giovane che al collo aveva la cintura usata per la pratica sessuale. Analizzando le chat e i messaggi tra i due, i carabinieri hanno escluso possibili responsabilità a carico del 65enne.