Subbiano (Arezzo), uccide la madre e chiama i carabinieri
La donna sarebbe stata picchiata dal figlio fino a causarne il decesso, presumibilmente in un raptus di rabbia durante una lite
A Subbiano (Arezzo), un 48enne ha ucciso la madre 85enne e poi ha chiamato i carabinieri.
Il matricidio è avvenuto in una villetta dove madre e figlio vivevano. L'uomo, noto per problemi di dipendenza, è stato portato poi prima in ospedale e poi in caserma: da chiarire se abbia tentato il suicidio dopo aver provocato la morte della madre. La donna sarebbe stata picchiata fino a causarne il decesso, presumibilmente in un raptus di rabbia dopo una lite.
"Ho ammazzato mia mamma venite", la telefonata che l'uomo avrebbe fatto al 112 intorno a mezzanotte. Sul luogo del delitto si è recata anche la pm di turno Francesca Eva. In caserma, dove il 48enne è stato portato, ad attenderlo c'erano il colonnello Claudio Rubertà, comandante provinciale dei carabinieri, e il maggiore Silvia Gobbini che guida la compagnia di Arezzo.
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