FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Rapimento Kata, la madre: "Cercatela anche nei palazzi vicini all'Astor"

La famiglia della bambina torna a parlare a 4 mesi dalla scomparsa

 

"A quattro mesi dalla scomparsa di Kata, non abbiamo ancora nessuna notizia di lei. I carabinieri non la cerchino solo nell'ex Astor, ma anche nei palazzi vicini". Sono le parole della madre della bambina scomparsa dall'ex hotel Astor lo scorso 10 giugno. A quattro mesi di distanza, Katherine Alvarez, la mamma della bimba peruviana di 5 anni e il papà hanno tenuto una conferenza stampa a qualche centinaia di metri dall'ex albergo, occupato per mesi.

 

 

"Chi abitava all'Astor sa cosa è successo quel pomeriggio e deve dirci cosa - ha detto la donna davanti alle telecamere di "Pomeriggio Cinque" -. Finora non è stato fatto abbastanza per cercare nostra figlia. La Procura deve seguire ogni tipo di pista: dal rapimento finalizzato al traffico di organi all'errore di persona, ma abbiamo bisogno di risposte".

 

Per la mamma di Kata, la bambina potrebbe essere stata portata sul retro dell'ex hotel, e fatta uscire dall'altra parte: "In quel punto non ci sono telecamere - ha sottolineato -. Voglio sapere dov'è mia figlia, cerchino anche in quei posti, ma non abbandonino le ricerche".

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali