"Volevamo curare una ferita ancora aperta e nel luogo dove risiedeva la statua non proprio bella di Bud Spencer, abbiamo deciso di piazzare un baracchino giallo, un gioiellino in legno curato nei minimi particolari". A parlare è uno degli anonimi entrati in azione stanotte sul lungomare di Livorno. "Si è parlato molto dei baracchini qui nella nostra città": dopo quello rosso e quello bianco (entrambi locali dove poter sorseggiare un aperitivo), hanno pensato bene di provvedere al giallo. Al suo interno compare una foto di Bud Spencer a grandezza naturale, pronto anche lui a "servire" la clientela. Sulle fiancate sono stati riportati i nomi di storiche attività livornesi che hanno chiuso i battenti negli anni. "La nostra non è una goliardata ma un'installazione", continua il misterioso artista, "che deve essere un invito a non mollare e una celebrazione per le cose belle e fatte come si deve".
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