"L'Italia è un Paese meraviglioso, ma ha esagerato a portarci via i figli. Mi mancano terribilmente", racconta Frederik. La Procura per i minorenni ha chiesto che i due bambini, 9 e 6 anni, siano adottabili
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Frederik, l'olandese 54enne finito sotto i riflettori come il padre dei "fratellini fantasma", vive a Lauriano in un cascinale tra le colline torinesi. I due bambini, 9 e 6 anni, sono stati scoperti dai carabinieri ad aprile, durante l'alluvione che ha colpito la zona: non erano mai stati registrati in Italia, né a scuola né dal pediatra. Ufficialmente, per lo Stato, non esistevano. Frederik, artista visivo e saldatore, però ci tiene a raccontare la sua versione. "Viviamo qui da pochi mesi, ci siamo trasferiti dalla Germania - racconta a Il Corriere della Sera -. I bambini hanno sempre studiato a casa, in italiano e inglese, seguendo corsi online. Dovevamo registrarli, ma mia moglie ha problemi di salute e abbiamo rimandato".
Le autorità comunque non sono convinte. La Procura per i minorenni di Torino parla di isolamento, trascuratezza e violazione dell'obbligo scolastico. Al momento i bambini sono stati affidati a una comunità protetta e il tribunale ha avviato la procedura per la possibile adottabilità. Frederik respinge ogni accusa: "Non sono dei selvaggi, vivono in una casa moderna, vanno a sciare, al mare, giocano e ridono. Abbiamo mezzi economici, una casa in Germania, proprietà in Olanda. Voglio solo crescere i miei figli in tranquillità".
A riprova del fatto che stiano bene, Frederik mostra video e foto dei bambini sorridenti e aggiunge: "Non siamo fuori dal mondo. Voglio solo stare con la mia famiglia. Non sono l'uomo nero. L'Italia è un Paese meraviglioso, ma ha esagerato a portarci via i figli. Mi mancano terribilmente".
Tra gli elementi che hanno destato scalpore, anche un dettaglio: uno dei bambini, quello di nove anni, sarebbe stato trovato con un pannolino, nonostante l'età. Frederik replica con fermezza: "Durante l'evacuazione frettolosa ho dimenticato la loro biancheria intima. All'asilo, per gentilezza, ci hanno dato dei pannolini e quelli sono stati messi".