"Dentro la notizia"

Morta in vasca da bagno a Milano, parla l'"uomo misterioso": “Non c'entro nulla con la sua morte”

Indicato dai vicini della donna come possibile amante racconta la sua versione dei fatti a "Dentro la notizia": "Non la vedevo da un anno"

06 Set 2025 - 08:31

Nuovi dettagli sul caso di Silvana Damato, l’ex tabaccaia trovata morta l’8 agosto scorso nella vasca da bagno della sua abitazione a Bruzzano in provincia di Milano. A "Dentro la notizia", il programma condotto da Gianluigi Nuzzi in onda su Canale 5, per la prima volta è intervenuto Rosario, l’uomo descritto da alcuni vicini come una figura abituale nella vita della donna e che qualcuno aveva ipotizzato potesse essere un suo amante: "Conoscevo Silvana da 40 anni, ma l'ultima volta che l’ho vista è stato ad agosto del 2024. Non c'entro nulla con la sua morte".

L’ultimo incontro risalirebbe all’agosto 2024

"Passavo dal cimitero di Bruzzano per far visita a mio padre, - ha dichiarato l'uomo - l’ho chiamata, lei era in casa e sono salito. Probabilmente in quell’occasione mi ha visto il signor Giovanni, il vicino che ha parlato con gli inquirenti". Dopo quell’incontro, i rapporti si sarebbero interrotti. La donna, secondo Rosario, si era infortunata e si aspettava da lui un aiuto che lui non era in grado di offrirle per motivi logistici. Questo avrebbe causato un allontanamento definitivo: “Mi ha detto che ero anaffettivo, e da lì non ci siamo più sentiti”. L'uomo ha poi precisato la natura del loro rapporto: "Per me era un’amica, un’amicizia a distanza. Forse per lei era qualcosa di diverso".  

Nessun coinvolgimento nella morte

 Rosario ha voluto prendere le distanze da qualsiasi ipotesi di coinvolgimento nella morte di Silvana: "Non so chi mi stia cercando o perché, ma io ho parlato con i carabinieri e non ho nulla da nascondere - ha aggiunto l'uomo - Voglio solo capire se qualcuno mi sta puntando il dito contro senza motivo. L’8 agosto non ero a Bruzzano. Stavo accompagnando mia figlia al lavoro a Bussero, dove vivo. Ho fornito due testimoni e i militari hanno verificato la mia posizione anche tramite il cellulare".

Rapporti freddi in famiglia e qualche ipotesi personale

 Secondo Rosario, Silvana era una donna molto riservata, che apriva raramente la porta di casa. Aveva un rapporto stretto solo con una vicina, mentre i legami con la famiglia sarebbero stati piuttosto freddi. "Non aveva grandi rapporti né con la figlia né con il fratello" ha detto. Tuttavia, ha tenuto a precisare che non intende accusare nessuno: "Sono solo ipotesi personali, illazioni che ho fatto leggendo i giornali".

Le ultime telefonate e un messaggio mai recapitato

 Tra i dettagli più significativi emersi durante "Dentro la notizia", Rosario ha parlato degli ultimi contatti telefonici con Silvana. Il 28 luglio le aveva scritto dopo aver tentato di chiamarla. Lei aveva risposto di non aver visto la chiamata, e lo scambio si era chiuso con un “Va bene, ciaooo”. Il 12 agosto, però, Rosario prova nuovamente a contattarla. Invia un messaggio: "Ciao Silvana, ti ho chiamato ma non sei raggiungibile, spero tutto bene, fatti sentire". Quel messaggio, però, non arriverà mai al telefono della donna, che era già morta da quattro giorni. Rosario racconta di aver appreso la notizia solo quella sera, guardando il telegiornale.

Il testimone e l’identikit: “Quell’uomo non ero io”

 Infine, Rosario ha commentato la testimonianza di chi avrebbe visto un uomo con barba e capelli lunghi nei pressi della casa di Silvana proprio il giorno dell’omicidio. La descrizione corrisponderebbe anche a lui, ma nega con fermezza: “Magari lo hanno visto, ma non ero io. Di uomini con barba e capelli lunghi ce ne sono tanti in giro”.

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