al gip

Sito "spoglia" donne con l'IA, la procura di Roma ne chiede l'oscuramento

L'inchiesta è scattata dopo diverse denunce da parte delle vittime, tra cui la giornalista Francesca Barra

07 Nov 2025 - 16:29
 © IPA

© IPA

La Procura di Roma ha chiesto al gip l'oscuramento e il sequestro di un sito che diffondeva immagini di donne, famose e non, ricreate tramite intelligenza artificiale in versioni di nudo mai realizzate. L'inchiesta, scattata dopo diverse denunce da parte delle vittime, tra cui la giornalista Francesca Barra, ipotizza la violazione dell'articolo 612 quater del codice penale.

L'articolo 612 quater del codice penale punisce chiunque procuri un danno diffondendo illecitamente immagini o contenuti digitali manipolati o generati artificialmente. Il reato prevede pene da uno a cinque anni di carcere.

Le indagini, affidate alla polizia postale, hanno portato alla luce un sito con oltre 7,5 milioni di utenti, dove ci sono le immagini di persone comuni e vip associate a contesti pornografici senza che gli interessati avessero manifestato il consenso.

Ti potrebbe interessare