Le ricerche di Miriam Oliviero, scomparsa da martedì, si concentrano tra piazza del Campo e le vie del centro storico. L'appello accorato dei genitori: "Facci sapere come stai"
Ore di ansia a Siena per la sorte della 24enne Miriam Oliviero, residente a Monteroni d'Arbia, di cui non si hanno più notizie da martedì. La giovane si è allontanata da casa nel primo pomeriggio e da allora il suo telefono continua a squillare senza risposta. L'ultima geolocalizzazione la colloca nel cuore di Siena, tra piazza del Campo e le strade che la circondano, dove il dispositivo sembrerebbe muoversi come se fosse ancora in movimento. Dalla città del Palio la giovane ha chiamato la madre poco prima delle ore 14 di martedì, chiedendole come fare in caso di ritardo al lavoro. Alle 15 Miriam non ha mai preso servizio nella biblioteca comunale di Monteroni d'Arbia dove lavora. Da tre giorni le ricerche proseguono senza sosta e l'intera comunità segue con ansia gli sviluppi del caso.
I carabinieri e i volontari della protezione civile stanno battendo palmo a palmo ogni angolo del centro storico. Dalla scorsa notte i controlli si sono concentrati nelle aree di maggiore interesse: i parcheggi, i giardini pubblici, le scale di risalita, le zone pedonali e la stazione ferroviaria. Nonostante gli sforzi, di Miriam non è stata trovata alcuna traccia. Le verifiche sul telefono cellulare, che risulta attivo ma irraggiungibile, non hanno finora permesso di localizzarlo con precisione. È stato anche tentato un "trillo" da remoto, ma senza esito. L'attenzione degli inquirenti resta puntata proprio su questo elemento: un apparecchio che continua a squillare, alimentando il mistero di una scomparsa che tiene con il fiato sospeso la provincia senese.
Nel pomeriggio di mercoledì è arrivato l'appello pubblico dei genitori di Miriam, che hanno chiesto alla figlia di dare un segno di vita, qualunque sia la sua intenzione. "Qualunque sia la tua volontà, a noi va bene - hanno detto - facci sapere come stai; non ti chiediamo di fare ciò che magari in questo momento non hai voglia di fare, però comunicacelo". La famiglia teme che la giovane possa essersi affidata a qualcuno in modo inconsapevole, approfittando della sua fragilità emotiva. I parenti escludono l'ipotesi di un allontanamento pianificato: Miriam non avrebbe con sé denaro e avrebbe lasciato a casa anche il cane preso a marzo, a cui era molto legata.
Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, ma non escludono nessuna pista. Al momento si valutano diverse possibilità: dall'allontanamento volontario a un intervento esterno che possa aver influito sulla sparizione. I carabinieri stanno acquisendo i filmati delle telecamere di videosorveglianza del centro storico per ricostruire gli ultimi movimenti della ragazza e verificare se fosse da sola o in compagnia. L'utilizzo dei cani molecolari non è stato possibile a causa del maltempo, ma resta una delle opzioni previste nelle prossime ore. Le operazioni di ricerca proseguiranno fino al ritrovamento di ogni possibile indizio utile. Intanto, a Siena e a Monteroni d'Arbia cresce l'apprensione per una giovane di cui, da giorni, si sono perse le tracce e di cui resta solo un segnale telefonico che continua, ostinatamente, a squillare nel vuoto.