Naufragio Lampedusa, individuato barcone con 12 cadaveri: madre e bimbo morti abbracciati
I corpi sono stati individuati da un robot subacqueo che da giorni perlustrava la zona
Il barcone carico di migranti, naufragato il 7 ottobre, è stato individuato a sei miglia a sud di Lampedusa, a una sessantina di metri di profondità.
Almeno 12 i corpi trovati dai sommozzatori della guardia costiera, tra cui quelli di una giovane madre abbracciata al proprio bimbo di pochi mesi. Nei prossimi giorni saranno effettuate le operazioni di recupero. I cadaveri sono stati individuati da un robot subacqueo che da giorni perlustrava la zona.
La barca è affondata all'alba del 7 ottobre a sole 6 miglia da Lampedusa. Dopo aver chiamato i soccorsi, alla vista delle motovedette giunte dall'isola, alcuni dei migranti a bordo hanno iniziato ad agitarsi provocando il ribaltamento e il rapido affondamento dell'imbarcazione che era rimasta senza benzina e stava imbarcando acqua. Tredici le salme recuperate, tutte di giovani donne di origine ivoriana ( e tra loro una bambina di dodici anni), ventidue i superstiti.
La guardia costiera non ha mai rinunciato alla ricerca dei corpi nonostante i primissimi giorni dopo il naufragio le condizioni meteo fossero proibitive. Appena il mare lo ha consentito i sommozzatori sono tornati in acqua e con l'ausilio di un robot subacqueo è stato individuato il relitto.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali