turni massacranti e paga misera

Immigrate costrette a "schiavitù delle pulizie": 5 arresti a Palermo

Gli arrestati obbligavano un gruppo di nigeriane, di diversi centri d'accoglienza, a turni massacranti in cambio di una paga, quando retribuita, di 400 euro al mese

21 Lug 2022 - 08:33
 © istockphoto

© istockphoto

La polizia di Palermo ha arrestato e posto ai domiciliari 5 persone accusati di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento lavorativo, di truffa e di estorsione. I 5, secondo le indagini, sfruttavano alcune immigrate nigeriane ospitate in diversi centri d'accoglienza, costringendole a lavorare come addette alle pulizie "con turni massacranti, superando regolarmente le 10-12 ore consecutive, per una paga, quando retribuita, pari a 400 euro al mese".

Le segnalazioni - Le indagini sono scattate, dopo alcune segnalazioni su casi sospetti di sfruttamento lavorativo. Gli agenti della squadra mobile avrebbero accertato che attraverso società operanti nel settore dei servizi di pulizia, riconducibili al consorzio Diadema, le lavoratrici immigrate ospitate nei centri di accoglienza erano occupate per svolgere mansioni di governanti e addette alle pulizie presso alcuni esercizi ricettivi di Palermo e di Castelvetrano.

Non più persone ma macchine di lavoro -Gli orari di lavoro presenti nelle lettere di assunzione e nei contratti erano nettamente inferiori a quelli effettivamente svolti. L'attività d'indagine ha consentito di scoprire il sistema dei cosiddetti "schiavi del pulito", dove gli impiegati non erano più "persona" ma "macchina di lavoro".

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri