A Carini

Furti e atti vandalici, l'arciprete decide di chiudere le chiese nel Palermitano

Don Giacomo Sgroi: "Per proteggere i nostri luoghi di culto sono costretto a tenerli chiusi per la maggior parte del giorno e a presidiare di notte con un servizio di vigilanza privata"

18 Ago 2025 - 11:15
 © Ansa

© Ansa

Diversi furti e atti vandalici hanno spinto un arciprete esasperato a una misura drastica. Gli episodi spiacevoli accaduti nelle chiese di Carini, nel Palermitano, hanno infatti indotto don Giacomo Sgroi a chiudere i luoghi di culto quando non sono previste celebrazioni. "La situazione è diventata insostenibile - ha spiegato l'arciprete - Per proteggere le nostre chiese sono costretto a tenerle chiuse per la maggior parte del giorno e a presidiare di notte con un servizio di vigilanza privata".

Rubata la strumentazione musicale

 L'episodio più grave si è registrato di recente nella chiesa degli Agonizzanti, dove è stata rubata la strumentazione musicale. Un danno che non colpisce solo gli strumenti, ma la vita comunitaria: "senza musica, le celebrazioni perdono una parte importante della loro dimensione", spiega il religioso.

Spiccioli dai salvadana

 iQualche settimana prima, invece, i ladri erano entrati nei locali che ospitano il gruppo scout, concessi in comodato dalla chiesa madre, e hanno rovistato armadi e cassetti, portando via solo pochi spiccioli conservati in due salvadanai. 

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri