Domani sarà rilasciato. L'attore hard era stato fermato il 9 novembre al Cairo
E' stato assolto dall'accusa di produzione e diffusione di materiale pornografico l'italo-egiziano Elanain Sharif, detenuto in Egitto dopo essere stato fermato all'arrivo al Cairo a inizio novembre.
La decisione è stata presa dalle autorità al termine dell'udienza. Il connazionale verrà rilasciato domani sera. La madre ha espresso gratitudine per l'aiuto svolto dai rappresentanti diplomatici e per la vicinanza del Governo. L’Ambasciata d’Italia a Il Cairo, in stretto raccordo con l’Unità Tutela DGIT, ha sin dal principio seguito la vicenda con la massima attenzione, prestando ogni possibile assistenza consolare al connazionale e alla famiglia.
Sharif, cittadino italiano nato in Egitto e residente a Terni ed ex porno attore, era stato arrestato scorso 9 novembre. Per lui il capo di imputazione era di produzione e diffusione di materiale pornografico, che in Egitto costituisce un reato con una pena che va da sei mesi a tre anni.
Il capo di imputazione era stato comunicato dal Procuratore egiziano al legale del 44enne e in base al codice penale egiziano, un qualunque cittadino di quel paese che commette un reato, anche fuori dall'Egitto, può essere perseguito. Dopo il fermo all'aeroporto, il 9 novembre, l'uomo è stato portato nel carcere di Giza.
Dal giorno in cui è stato bloccato la madre ha incontrato un paio di volte il figlio. "La prima - ha detto il legale - il giorno dopo a quello in cui era stato preso in consegna dalle autorità, in carcere al Cairo e poi dopo cinque o sei giorni trasferito dove è ora e l'ha visto sempre per un paio di minuti". Sharif e la madre erano atterrati al Cairo provenienti dall'Umbria. Vive, infatti, da alcuni anni a Terni mentre la madre è residente a Foligno ed è sposata con un italiano. "In aeroporto è stato tenuto a lungo negli uffici della polizia e poi la madre lo ha visto uscire con le manette ai polsi" - aveva ricordato il legale nei giorni scorsi.