DIFFICILE GESTIONE DELLA PANDEMIA

Scuola, allarme dei presidi: ancora caos, il servizio è snaturato

"Negli istituti bisogna supplire alle carenze del sistema sanitario territoriale", accusa Antonello Giannelli, presidente Anp

24 Gen 2022 - 13:32

Nuovo allarme del presidente dell'Associazione nazionale presidi sulla gestione della pandemia nelle scuole. "Mentre la politica è concentrata solo sull'appuntamento, di cui non disconosciamo la rilevanza, dell'elezione del Capo dello Stato - sottolinea Antonello Giannelli -, nella maggior parte degli istituti si lavora nel caos perché il servizio, completamente snaturato, deve supplire alle carenze di quello sanitario territoriale".

"I dirigenti e i loro collaboratori - denuncia Giannelli - non riescono più a occuparsi di questioni scolastiche, ma esclusivamente di problemi sanitari e parasanitari. In un momento in cui sempre più studenti, colpiti dalla pandemia, avrebbero bisogno di particolari attenzione e cure. Un chiaro esempio di questa difficoltà è il fatto che la proposta di organizzazione dei licei quadriennali sembra aver riscosso un successo minore rispetto alle attese".

Inoltre, "i dirigenti - continua Giannelli - sono sottoposti a una pressione psicologica senza precedenti anche da parte dei genitori che chiedono loro conto della farraginosità della procedura e dell'inerzia delle Asl. Genitori che, nella maggior parte dei casi, sarebbero impossibilitati a lavorare se la scuola non ammettesse i loro figli alle lezioni in presenza. Con le conseguenze che possiamo immaginare sul piano sociale ed economico".

Secondo Giannelli, "il principio secondo cui l'emergenza non conosce regole è valido, ma un'emergenza perdurante da due anni non può tramutarsi in un cronico stravolgimento delle regole. Chi, come noi, è in trincea è a disposizione per contribuire alla semplificazione del protocollo di gestione dei casi di positività in classe. Innumerevoli volte ne abbiamo reiterato la richiesta senza ottenere risposte".