Cagliari, spaccio di droga e pedopornografia: presa baby gang
L'indagine è nata dalla scoperta di un giro di vendita illegale di marijuana. Nei telefonini sequestrati alla banda sono poi stati trovati video di sesso tra minori, anche con bambini
Dieci adolescenti di cittadine del Cagliaritano sono indagati per spaccio di marijuana in diverse scuole del sud Sardegna. Avrebbero venduto ai compagni di classe svariate dosi di droga, utilizzando le chat di gruppo per contrattare e fissare gli scambi. Nei loro telefonini sequestrati sono poi stati trovati video di sesso tra minori, anche con bambini. Per tre è scattata anche l'accusa di detenzione e diffusione di materiale pedo-pornografico.
Presunte estorsioni
Gli investigatori hanno anche scoperto anche delle presunte estorsioni. Nei confronti di compagni di scuola che avevano comprato la marijuana ma che erano in ritardo sul pagamento: uno dei giovanissimi si sarebbe fatto consegnare un gioiello in oro con le minacce.
Si cercano gli adulti che hanno ceduto la droga Una seconda indagine, ma questa volta coordinata dal sostituto procuratore Andrea Massidda, è invece sulle tracce degli adulti - alcuni della Trexenta e altri del Cagliaritano - che avrebbero venduto la droga alla banda di minorenni, tutti tra i quindici e i diciassette anni. Anche in questo caso gli accertamenti sono stati delegati ai carabinieri della stazione di Senorbì.
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