sul caso indagano i carabinieri

Saponara (Messina), medico di base aggredito nel suo studio: è grave in ospedale

I carabinieri hanno attivato le ricerche per risalire all'identità dell'aggressore

30 Ago 2025 - 14:33

Un medico di base di Saponara (Messina), Aldo Panarello, è stato aggredito giovedì mattina nel suo studio privato da un uomo che lo ha colpito violentemente con dei pugni. Come ricostruito da La gazzetta del Sud, la vittima, ferita gravemente, è stata ricoverata al Policlinico di Messina dove sarà sottoposta un intervento maxillofacciale. Sul caso indagano i carabinieri che hanno attivato le ricerche per risalire, anche attraverso le immagini di videosorveglianza, all'identità dell'aggressore.

L'aggressione e la fuga

 Secondo una prima ricostruzione, l'aggressore, che indossava un cappello con una visiera abbassata sugli occhi, avrebbe sferrato dei pugni contro il medico, rimasto gravemente ferito, scappando poi via. I carabinieri hanno avviato subito le indagini e stanno visionando anche le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona per carcere di identificare l'autore della violenta aggressione.

Nello stesso studio fu ucciso il suocero di Panarello

 Nello stesso studio medico, nel 1995, fu ucciso a colpi di pistola il dottore Vittorio Meli, 62 anni, suocero di Panarello che all'epoca dei fatti era sindaco di Saponara. Per l'omicidio i carabinieri fermarono un 41enne paziente del medico, che soffriva di turbe psichiche. L'uomo, che era stato ricoverato in un ospedale psichiatrico, confessò il delitto e consegnò l'arma utilizzata. Il fermato aveva più volte detto di essere convinto che le sue condizioni si erano aggravate per una cura ''sbagliata'' che gli aveva prescritto il dottore Meli.

La solidarietà del sindaco di Saponara

 Sull'aggressione avvenuta ieri, 28 agosto, il primo cittadino di Saponara, Giuseppe Merlino, parlando con il sito della Gazzetta del Sud, ha "condannato fermamente il vile gesto ai danni del dottore Aldo Panarello, stimato medico di base e sindaco per un decennio del Comune di Saponara". "Esprimo solidarietà a nome dell'amministrazione comunale - ha aggiunto - nei confronti della famiglia e auguriamo che la giustizia faccia presto chiarezza sulla vicenda punendo l'autore"

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