detriti sulla strada

San Vito di Cadore, nuova colata di fango e sassi dalla Croda Marcora: chiusa la statale 51 | Difficile l'accesso a Cortina

La frana, dal fronte di lunghezza di 100 metri e alta 4 metri, si è verificata tra le località Chiapuzza e Dogana Vecchia

01 Lug 2025 - 10:34

Un'ennesima colata di fango e sassi si è staccata dopo la mezzanotte dalla Croda Marcora, scendendo verso l'abitato di San Vito di Cadore (Belluno). Ne dà notizia l'assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin. La massa detritica, imponente, ha invaso la carreggiata della statale 51 di Alemagna, che collega la pianura a Cortina D'Ampezzo, che è quindi bloccata. Non si registrano conseguenze a persone o alle abitazioni.

La frana con la colata detritica si è verificata poco prima della mezzanotte e ha coinvolto la SS51 Alemagna, con un fronte di lunghezza di 100 metri e alta 4 metri, tra le località Chiapuzza e Dogana Vecchia, nel comune di San Vito di Cadore (Belluno).

La colata di fango e detriti, proveniente dal gruppo del Sorapiss, ha raggiunto nel suo percorso il torrente Boite, senza compromettere la funzionalità idroelettrica e di regolazione dei bacini.

I vigili del fuoco di Belluno e Verona sono al lavoro con due pale gommate, un escavatore e un camion per ripristinare la sicurezza nell'area. Impegnate anche le squadre di Cortina e del distaccamento volontario di San Vito, coordinate dal funzionario di guardia del comando di Belluno. 

Il personale Enel è impegnato nell'invaso idrico a San Vito, lago di Mosigo. Sul posto carabinieri, personale di Anas e il sindaco di San Vito di Cadore. A monte della frana polizia e guardia di finanza.

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