A "Mattino Cinque News" il racconto di Nives
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Un violento temporale il 16 giugno ha causato frane e allagamenti in tutta la provincia di Belluno. In particolare, una frana ha colpito il comune di Borca di Cadore, soprattutto nella frazione di Cancia, dove diverse persone sono rimaste bloccate nelle loro case e numerosi detriti hanno bloccato le strade e provocato ingenti danni. "Mattino Cinque News" si è recato sul luogo e ha raccolto la testimonianza di Nives, una residente che confessa: "Temiamo l'evacuazione".
Nives, una residente della zona di Borca di Cadore, in provincia di Belluno, mostra gli effetti del maltempo e i detriti che hanno che hanno colpito la sua abitazione e quelle circostanti. "Questo era un garage, le scale all'interno sono completamente crollate e non riusciamo a entrare", spiega Nives, mostrando dei sassi e dei frammenti che l'hanno completamente ricoperto e reso non più visibile. E aggiunge: "In tutte e quattro le frane sono stata comunque sempre fortunata (fa riferimento a una frana del 2009 in cui erano morte due persone, ndr). Quella volta aveva spazzato via una casa che poi è stata eliminata del tutto proprio perché pericolosa, non aveva ragione di essere lì dopo le morti. Questa frana, però, non ce l'aspettavamo perché c'era un'operatività all'interno dell'invaso dove si pensava che fossero state create delle opere ingegneristiche in grado di limitare i danni e di fermarli, ma non ha funzionato".
"Noi speriamo davvero di poter risolvere questo problema, i montanari sono dei combattivi e ce la faremo. Temiamo, però, l'evacuazione delle case perché è previsto brutto tempo. I detriti hanno invaso tutto il paese e anche la strada statale che forse oggi riaprono, questa situazione ferma tutto", conclude la donna.