Roma, traffico droga e sfruttamento prostituzione: 47 misure cautelari | Coinvolti cittadini cinesi, filippini e italiani
Smantellata una solida struttura criminale di tipo associativo, gestita da cittadini cinesi, attiva nel traffico nazionale e internazionale di metamfetamine

Una maxi-operazione dei carabinieri di Roma è scattata all'alba tra Lazio, Toscana e Grecia.
I militari hanno dato esecuzione a un'ordinanza che dispone l'applicazione di misure cautelari nei confronti di 47 cittadini cinesi, filippini e italiani, indiziati a vario titolo per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico nazionale e internazionale di sostanze stupefacenti e associazione per delinquere dedita allo sfruttamento della prostituzione.
Il gip ha accolto le richieste avanzate dalla Dda nell'ambito di un'indagine condotta, da settembre 2021 a luglio 2022, dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro che hanno raccolto e sviluppato le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia di nazionalità cinese (definito 'un unicum in ambito giudiziario in virtù del forte ermetismo che permea le organizzazioni criminali cinesi').
Ciò ha consentito di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine all'esistenza di una solida struttura criminale di tipo associativo, gestita da cittadini cinesi, attiva nel traffico nazionale e internazionale di metamfetamine (shaboo, yaba, ketamina), nonché dedita allo sfruttamento della prostituzione.
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