Le indagini sono partite dopo il ferimento a fucilate di un uomo nel luglio dello scorso anno nel centro del capoluogo calabrese
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La polizia di Reggio Calabria ha arrestato tre giovani con l'accusa di tentato omicidio e detenzione e porto abusivo in luogo pubblico di armi da sparo, con l'aggravante del metodo mafioso. Le indagini sono partite dopo il ferimento di un uomo a colpi di fucile nel centro del capoluogo calabrese il 15 luglio dello scorso anno. Secondo quanto emerso dalle indagini, si è trattato di una spedizione punitiva perché l'uomo aveva dato fuoco a un'auto nella zona sotto il controllo dei tre (due dei quali fratelli) senza autorizzazione.