Ai microfoni di "Mattino Cinque" il sindaco Roberto Nigro: "Undici attacchi in zona commessi da più bande"
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Nel centro storico di Stornara, in provincia di Foggia, da inizio novembre è operativo un ufficio mobile di Poste italiane dopo gli assalti in serie che dall'estate scorsa hanno messo fuori uso gli sportelli bancomat e Postamat del Comune di cinquemila abitanti nella pianura pugliese.
"Ho sentito due botti che hanno fatto saltare in aria il bancomat", dice ai microfoni di "Mattino Cinque" Luigi, residente della zona, che poi aggiunge come per mesi sia stato impossibile riscuotere il cedolino della pensione e disporre di liquidità immediata per sostentare il figlio allettato per una disabilità grave. Per i residenti del piccolo Comune pugliese gli unici prelievi di contanti erano possibili solo spostandosi nelle vicine Orta Nova e Cerignola.
"Siamo in uno stato di guerra perché tutti i Comuni del comprensorio hanno subìto in totale undici attacchi", spiega all'inviato del programma di Canale 5 il sindaco di Stornara, Roberto Nigro. Sui responsabili dei sabotaggi, il primo cittadino afferma che si tratta di più bande specializzate in azione su un vasto territorio nonostante gli arresti. "Tra Puglia e Basilicata hanno colpito quaranta volta", afferma Nigro che poi lancia l'allarme: "Siamo in ginocchio".