Nel gennaio 2019 era stato arrestato insieme al collega Michele Nardi e all'ispettore di polizia Vincenzo Di Chiaro con l'accusa di corruzione in atti giudiziari e concussione
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Al termine del processo con rito abbreviato, il gup di Lecce ha condannato l'ex pm di Trani Antonio Savasta a dieci anni di reclusione. Nel gennaio 2019 Savasta era stato arrestato insieme al collega Michele Nardi e all'ispettore di polizia Vincenzo Di Chiaro con l'accusa di corruzione in atti giudiziari e concussione per aver pilotato, tra il 2014 e il 2018, sentenze e vicende giudiziarie e tributarie in cambio di denaro, gioielli e anche diamanti.
Il gup di Lecce Cinzia Vergine ha inoltre condannato a quattro anni di reclusione Luigi Scimè, altro ex pm di Trani, e l'imprenditore Luigi D'Agostino. Gli avvocati Giacomo Ragno e Ruggero Sfrecola sono invece stati condannati a due anni anni e otto mesi il primo e a quattro anni e quattro mesi il secondo.
A Savasta è stata disposta la confisca di beni per un valore di due milioni e 390mila euro. E' stato quindi accolto in pieno l'impianto accusatorio. Il processo per gli altri cinque indagati nella vicenda, tra cui l'ex gip Michele Nardi e l'ex ispettore di polizia Vincenzo Di Chiaro,è in corso con rito ordinario davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce.