Dopo anni di esposti da parte di residenti, blitz della polizia municipale nell'area verde di via Caduti sul lavoro finita sui forum di scambisti
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Anche sui siti di incontri online è ormai ufficialmente il "giardino dell'amore". Ma i residenti non ci stanno e da anni, tramite esposti, denunciano le frequentazioni hot in quel parco di Prato. Così, in via Caduti del Lavoro, nell'ultimo weekend è arrivata la polizia municipale che ha sorpreso sette persone in atteggiamenti poco consoni e le ha sanzionate per 70mila euro per atti osceni in luogo pubblico. I cittadini, dopo annose battaglie, possono ora tirare un sospiro di sollievo? Non proprio, come riporta La Nazione. Dopo il weekend di controlli e multe, infatti, la situazione dell'area verde, a qualche giorno di distanza, sembra tornata "calda" come prima.
"Quel luogo - lamentano da anni i residenti di via Caduti sul lavoro a Prato, - dalle prime ore del buio fino a tarda notte è molto frequentato". Con "intimità media", si precisa sui forum dei siti d'incontri online dove il giardino è recensito. Un'area verde che si trova in una zona un po' isolata della città, a ridosso dell'autostrada.
Lì, da anni, dietro gli alberi dei giardini di via Caduti sul lavoro, va avanti il via vai di fugaci incontri a sfondo sessuale. Per questo la zona era da tempo segnalata e gli agenti della polizia locale sono intervenuti dopo numerosi esposti, sorprendendo sul fatto sette persone in tre giorni, ognuna multata con 10mila euro.
Atti osceni in luogo pubblico è stata, infatti, la contestazione, che un tempo costituiva reato e che da una decina di anni è depenalizzata e trasformata in illecito amministrativo, con l'applicazione della sanzione pecuniaria.
Problema risolto? "Dopo i controlli e le multe del weekend - spiega a La Nazione un cittadino che lavora a poche decine di metri dallo spazio verde teatro degli incontri sessuali - già lunedì pomeriggio, intorno alle 15, all'interno del parcheggio di fronte all'ingresso del giardino stazionavano auto trasformate in alcove".
Una dozzina sono i nuclei familiari che vivono a ridosso del giardino e che, negli scorsi anni, avevano anche raccolto le firme per sollecitare un'azione definitiva da parte del Comune.