L'intervista

Pierina Paganelli, Valeria: "Se queste sono le prove, Louis dovrebbe essere scarcerato"

A "Pomeriggio Cinque News" l'intervista alla moglie di Dassilva

10 Giu 2025 - 19:25
 © Da video

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Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per Louis Dassilva, accusato di omicidio volontario per la morte di Pierina Paganelli, avvenuta a Rimini. Il gup ha perciò fissato l’udienza preliminare per il 23 giugno alle ore 9:15. Dassilva, cittadino senegalese di 35 anni, è detenuto dal 16 luglio 2024 con l'accusa di aver ucciso la 78enne nel garage della sua abitazione in via del Ciclamino, il 3 ottobre 2023. A "Pomeriggio Cinque News" Valeria Bartolucci, moglie di Dassilva, commenta la notizia e approfondisce alcuni dettagli.

L'intervista a Valeria

 "Me lo aspettavo. Non avevo contezza della data, ma era una cosa che avevamo ovviamente preventivato", spiega ai microfoni del programma di Canale 5 Valeria Bartolucci, commentando la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del marito Louis Dassilva. Un'altra novità riguarda anche la prova della videocamera di sorveglianza, cosiddetta "cam 3". Secondo un'altra udienza, infatti, questa camera non permetterebbe di stabilire il colore della pelle della persona inquadrata e dunque la sua validità come prova dovrebbe venire meno. "Era abbastanza noto che non si potesse stabilire il colore della pelle. Hanno voluto fare questo approfondimento e alla fine hanno cercato di dissipare qualunque dubbio", precisa la moglie di Dassilva. A incastrare Louis al momento, come mostrato in una grafica dalla conduttrice Alessandra Viero, ci sarebbero solo le dichiarazioni di Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli. "Ha usato proprio il termine giusto "a incastrare", non poteva sceglierlo migliore. Se queste sono le prove che lo tengono in carcere, Louis dovrebbe essere scarcerato ieri", commenta Valeria.

La moglie di Dassilva ha anche voluto precisare alcuni dettagli riguardo al tradimento di Louis e al rapporto tra lei e Manuela Bianchi. "Se una persona ha agito male nei miei confronti mi dovrebbe delle scuse, invece mi querela per stalking. Lei non si è mai chiarita con me, la porta per il chiarimento è sempre aperta e, nonostante questo fosse evidente, qualcuno ha continuato a dire che io mi sottraevo al confronto. Cosa che non è assolutamente vera", conclude Valeria Bartolucci.

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