rocco costanzia di costigliole

Ferito con il machete a Torino, il giovane nobile confessa | Arrestato anche il fratello

Alla guida dello scooter con cui Pietro Costanzia di Castigliole è arrivato sul luogo dell'aggressore ci sarebbe stato il fratello Rocco

22 Mar 2024 - 20:34
1 di 4
© Ansa
© Ansa
© Ansa

© Ansa

© Ansa

Davanti al giudice il giovane nobile confessa. Pietro Costanzia di Costigliole, 23 anni, discendente di un ramo di un'antica famiglia piemontese, ha sostanzialmente ammesso di essere coinvolto nell'aggressione del coetaneo rimasto ferito da colpi vibrati con un machete il 18 marzo in una strada periferica di Torino. Arrestato nella giornata di venerdì anche il fratello di Pietro, Rocco Costanzia di Castigliole: sarebbe stato lui il complice alla guida dello scooter T-Max con cui sono arrivati sul luogo dell'aggressione.

© Tgcom24

© Tgcom24

Pietro: "L'ho aggredito, ma non volevo fargli del male"

 La confessione di Pietro Costanzia di Costigliole è arrivata durante l'udienza di convalida del fermo, eseguito due giorni fa dalla polizia. Pietro, difeso dagli avvocati Vittorio Nizza e Paola Pinciaroli, ha però preso le distanze dall'accusa di tentato omicidio: "Non volevo ucciderlo e nemmeno fargli del male". Poi si è rammaricato per quanto accaduto. Quanto al motivo, per ora sembra circoscritto alla gelosia: le amiche dei due ragazzi (vittima e aggressore) si conoscono bene e si sarebbero scambiate una confidenza che ha provocato lo scatto di rabbia. Ma gli investigatori continuano a lavorare sull'ipotesi che non sia soltanto una questione di cuore: per esempio, potrebbe entrare in gioco la droga.

La conferma dell'arresto della fidanzata di Pietro

 Nel pomeriggio di venerdì nel carcere delle Vallette si è tenuta anche l'udienza di convalida del fermo della fidanzata di Pietro, la ventenne presente nello stesso albergo di Torino in cui soggiornava il giovane. Per lei, secondo quanto si è appreso, l'accusa è soltanto legata a un pacchetto di hashish trovato dalla polizia durante l'intervento.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri