FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Ferito con il machete a Torino, il giovane nobile confessa | Arrestato anche il fratello

Alla guida dello scooter con cui Pietro Costanzia di Castigliole è arrivato sul luogo dell'aggressore ci sarebbe stato il fratello Rocco

Fotogallery - Torino, un trentenne ferito in strada con un machete

Davanti al giudice il giovane nobile confessa.

Pietro Costanzia di Costigliole, 23 anni, discendente di un ramo di un'antica famiglia piemontese, ha sostanzialmente ammesso di essere coinvolto nell'aggressione del coetaneo rimasto ferito da colpi vibrati con un machete il 18 marzo in una strada periferica di Torino. Arrestato nella giornata di venerdì anche il fratello di Pietro, Rocco Costanzia di Castigliole: sarebbe stato lui il complice alla guida dello scooter T-Max con cui sono arrivati sul luogo dell'aggressione.

Ferito con il machete a Torino, il giovane nobile confessa | Arrestato anche il fratello  - foto 1
Tgcom24


Pietro: "L'ho aggredito, ma non volevo fargli del male"

 La confessione di Pietro Costanzia di Costigliole è arrivata durante l'udienza di convalida del fermo, eseguito due giorni fa dalla polizia. Pietro, difeso dagli avvocati Vittorio Nizza e Paola Pinciaroli, ha però preso le distanze dall'accusa di tentato omicidio: "Non volevo ucciderlo e nemmeno fargli del male". Poi si è rammaricato per quanto accaduto. Quanto al motivo, per ora sembra circoscritto alla gelosia: le amiche dei due ragazzi (vittima e aggressore) si conoscono bene e si sarebbero scambiate una confidenza che ha provocato lo scatto di rabbia. Ma gli investigatori continuano a lavorare sull'ipotesi che non sia soltanto una questione di cuore: per esempio, potrebbe entrare in gioco la droga.

 

La conferma dell'arresto della fidanzata di Pietro

 Nel pomeriggio di venerdì nel carcere delle Vallette si è tenuta anche l'udienza di convalida del fermo della fidanzata di Pietro, la ventenne presente nello stesso albergo di Torino in cui soggiornava il giovane. Per lei, secondo quanto si è appreso, l'accusa è soltanto legata a un pacchetto di hashish trovato dalla polizia durante l'intervento.

 

 

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali