Torino, antagonisti contestano poliziotti impegnati in un arresto: "Diffondono il coronavirus"
Gli agenti stavano arrestando i due presunti autori di uno scippo a un anziano. Quattro contestatori in manette, 7 agenti contusi
Momenti di tensione a Torino in occasione dell'arresto di due presunti autori di uno scippo a un anziano. Alcune decine di persone, identificate dalla polizia come "antagonisti", hanno contestato e tentato di ostacolare l'intervento degli agenti. "Il virus - ha detto un dimostrante - lo hanno portato in giro loro. Ci stanno facendo ammalare". Dopo i disordini, quattro antagonisti sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale.
I presunti scippatori, due marocchini di 28 e 36 anni, hanno strappato la catenina dal collo di un pensionato, che è caduto procurandosi lesioni, e quindi sono fuggiti insieme sulla stessa bicicletta. La vittima dell'aggressione ha chiamato le forze dell'ordine, e i poliziotti poco dopo hanno individuato i due in corso Giulio Cesare, a pochi passi da una casa occupata.
Al momento dell'arresto sono però arrivati anche gli antagonisti, una cinquantina in tutto, che hanno tentato di ostacolare i poliziotti: "Non ci danno i soldi per sopravvivere. E' ora di scendere in strada e dare alla polizia e ai politici quello che loro stanno dando a noi", hanno spiegato i dimostranti. A quel punto gli agenti hanno chiamato i rinforzi, e alla fine, oltre ai due marocchini, sono stati arrestati anche quattro manifestanti, due uomini e due donne, mentre altri tre sono stati denunciati dalla Digos. Durante il trambusto, 7 agenti sono rimasti contusi.
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