Parla il ristoratore disperato di Oderzo: "Preoccupato per quello che lascerò ai miei figli"
A "Pomeriggio Cinque" lʼintervista a "Beppo" Tonon, protagonista dello scatto simbolo della disperazione dei ristoratori
L'immagine della sua disperazione ha fatto in poche ore il giro del web, diventando il simbolo della crisi vissuta da tutti i ristoratori dopo le restrizioni contenute nel nuovo Dpcm, per frenare la curva dei contagi da Covid-19. "Pomeriggio Cinque" ha rintracciato il protagonista dello scatto, Giuseppe "Beppo" Tonon, gestore di un ristorante a Oderzo, in provincia di Treviso.
"Sono disperato perché vedi sfumare tutto quello che abbiamo fatto - racconta in collegamento con la trasmissione di Canale 5 - Avevamo diverse prenotazioni ma dopo questo Dpcm sono saltate tutte e vedendo i miei figli girare un po' a vuoto mi sono chiesto se riuscirò a lasciargli qualcosa dei tanti sacrifici fatti nella vita, oppure se si ritroveranno una grana". Beppe ha poi raccontato di "sentirsi responsabile" per i suoi dipendenti e di aver vissuto un particolare momento di sconforto.
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