© Ansa
© Ansa
L'appello del Pontefice al meeting di Sant'Egidio al Colosseo: "Il mondo ha bisogno di una vera e solida epoca di riconciliazione"
© Ansa
© Ansa
"Basta guerre": è l'appello di Papa Leone XIV al termine del meeting di Sant'Egidio. "Il mondo ha sete di pace: ha bisogno di una vera e solida epoca di riconciliazione, che ponga fine alla prevaricazione, all'esibizione della forza e all'indifferenza per il diritto. Basta guerre, con i loro dolorosi cumuli di morti, distruzioni, esuli!", ha detto alla cerimonia al Colosseo, insieme ai leader delle altre fedi cristiane. "La preghiera è una grande forza di riconciliazione. Chi non prega abusa della religione, persino per uccidere. Non parole gridate, non comportamenti esibiti, non slogan religiosi usati contro le creature di Dio. Abbiamo fede - ha sottolineato - che la preghiera cambi la storia dei popoli".
"Mai la guerra è santa, solo la pace è santa, perché voluta da Dio!", ha proseguito il Pontefice, ricordando le parole di Papa Francesco: "'Dobbiamo allontanare dalle religioni la tentazione di diventare strumento per alimentare nazionalismi, etnicismi, populismi. Le guerre si inaspriscono. Guai a chi cerca di trascinare Dio nel prendere parte alle guerre!'".
Per il Pontefice, "la cultura della riconciliazione vincerà l'attuale globalizzazione dell'impotenza, che sembra dirci che un'altra storia è impossibile. Sì, il dialogo, il negoziato, la cooperazione possono affrontare e risolvere le tensioni che si aprono nelle situazioni conflittuali. Devono farlo! Esistono le sedi e le persone per farlo. Mettere fine alla guerra è dovere improrogabile di tutti i responsabili politici di fronte a Dio. La pace è la priorità di ogni politica. Dio chiederà conto a chi non ha cercato la pace o ha fomentato le tensioni e i conflitti, di tutti i giorni, i mesi, gli anni di guerra".