Il racconto del papato

"Papa Francesco, Così Normale da essere Straordinario": il ricordo del Pontefice firmato da Toni Capuozzo

Lo speciale firmato dal giornalista Mediaset sulla vita di Bergoglio: dalle origini alla morte, passando per i suoi dodici anni di pontificato

21 Apr 2025 - 22:06
 © Da video

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Lunedì 21 aprile su Canale 5 - e in simulcast su Italia 1, Retequattro, TgCom24, Mediaset Extra e, in streaming, su Mediaset Infinity è andato in onda "Papa Francesco, Così Normale da essere Straordinario", il ricordo del Pontefice affidato a Toni Capuozzo, con un documento a cura di VideoNews e la regia di Roberto Burchielli dal titolo.

Le reti Mediaset hanno voluto commemorare la scomparsa del Santo Padre, con un racconto intimo e spirituale. Ambientato nella Roma del Vaticano, lo speciale ha raccolto le testimonianze e le memorie di monsignor Vincenzo Paglia, del cardinale Marcello Semeraro, del cardinale Luis Antonio Tagle, e i ricordi e gli aneddoti del vaticanista Mediaset Fabio Marchese Ragona.

Dalla vocazione fino al momento dell'elezione, fino alla scelta del nome, quando Bergoglio sulla loggia di Piazza San Pietro il 13 marzo 2013 disse al popolo di fedeli arrivato a salutarlo: "I miei fratelli cardinali sono andati a prendere un Papa quasi alla fine del mondo". Poi, le scelte: dal rifiuto dell'ampollosità dei suoi predecessori, al voler girare con auto comuni, fino al desiderio di tenere le proprie scarpe portate per il Conclave direttamente da Buenos Aires.

E ancora: le posizioni che hanno assunto sui temi della grande attualità sull'etica e sulla dottrina della fede: dal rapporto della Chiesa con l'omossessualità, fino all'aborto e al fine vita, passando per le critiche ricevute a cui Francesco ha sempre replicato anche a chi, aspettandosi un rivoluzionario si è ritrovato di fronte a un Papa più conservatore. Nel documento, Capuozzo analizza anche il rapporto del Pontefice scomparso con i fedeli: i suoi gesti d'affetto con abbracci e carezze a bambini e malati, che ha sempre definito "gli ultimi" da non dimenticare, come ha ricordato più volte nei momenti in cui ha affrontato la malattia in prima persona, nel corso dei suoi ricoveri. Bergoglio, però, nell'arco dei suoi dodici al soglio pontificio ha fatto trapelare anche il suo lato umano per cui, alle volte, è arrivato perfino a scusarsi. Papa Francesco è stato considerato anche uno dei pontefici più mediatici della storia: dalle interviste, a cui si prestava volentieri, a quella volontà di essere senza filtri dei portavoce.

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