L'aggressore, dopo averlo colpito, ha fatto perdere le sue tracce. Sono in corso le indagini della polizia per individuare l'autore del gesto.
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Ha cercato di fare rispettare le disposizioni per contenere l'emergenza coronavirus chiedendo a un passeggero di scendere dall'autobus, visto che si era superato il limite consentito. Per tutta risposta ha ricevuto un pugno in faccia dall'uomo. E' quanto accaduto a un autista dell'Amat, a Palermo. L'aggressore, dopo averlo colpito, ha fatto perdere le sue tracce. Sono in corso le indagini della polizia per individuare l'autore del gesto.
Il conducente è stato aggredito a bordo di un autobus della linea 102.
Presidente Amat: "Noi lasciati soli" - "Apprezzo e condivido l'amarezza del Sindaco Orlando per il mancato rispetto delle norme anti Covid di questi giorni. Non possiamo lasciare che ogni giorno il personale Amat per svolgere un servizio pubblico essenziale diventi bersaglio di chi non ha minimamente intenzione di rispettare le ordinanze. Contestualmente è assurdo obbligarci a garantire sicurezza, svolgere il servizio, senza avere gli strumenti per attuarlo al meglio". Così Michele Cimino, presidente dell'Amat, commenta l'aggressione all'autista.
"Il governo nazionale con ordinanza di protezione civile - aggiunge Cimino - potenzi almeno gli organici per garantire il contingentamento degli utenti; da soli siamo abbandonati, sebbene i lavoratori Amat non si siano mai fermati garantendo sempre la mobilità con impegno e spirito di abnegazione".