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Padova, infarto al ristorante: l'oncologo Paolo Ascierto gli salva la vita

L’uomo era a tavola quando ha accusato un malore all'improvviso. Il medico è intervenuto tempestivamente: "Il suo cuore si era fermato"

Padova, infarto al ristorante: l'oncologo Paolo Ascierto gli salva la vita - foto 1
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Era a cena con il fratello e un gruppo di amici, in un normale venerdì sera.

In quel ristorante di Padova Paolo Ascierto si era trovato un po' per caso: all’improvviso uno dei commensali si sente male. In realtà, racconta l'oncologo napoletano, "il suo cuore si ferma, dalla bocca inizia a uscirgli bava. Mi rendo subito conto che non c’è un attimo da aspettare". E inizia a fargli il massaggio cardiaco: è bastato un minuto e mezzo per rianimare quell'uomo. L’ambulanza ha impiegato 25 minuti per soccorrerlo, sarebbero stati troppi per salvargli la vita.

I soccorsi.  "I primi 6 minuti - racconta Ascierto a Voce di Napoli - sono fondamentali.   dopo diventa tutto inutile”, spiegando di esserci riuscito grazie alle competenze acquisite con un corso Als (Advanced life support): "Lo ammetto - ricorda - quando l’inverno scorso fui invitato a fare il corso ebbi un moto di noia perché toglieva tempo alla mia attività di ricerca al reparto, insomma ai pazienti. A pensarci ora, dopo quello che mi è capitato venerdì scorso a Padova, arrossisco". Un massaggio cardiaco di 90 secondi ha salvato la vita a quell'uomo. "A volte - aggiunge Ascierto -  non possiamo aspettare i 25 minuti di un'ambulanza. Ecco, io vorrei che se malauguratamente mi trovassi nelle condizioni di quel commensale di venerdì scorso a Padova ci fosse qualcuno pronto a provare, almeno provare, a salvarmi la vita".

 

Il racconto di Ascierto -  "La mente corre velocissima - ricorda Ascierto -  aiutatemi a sdraiarlo, polso carotideo assente … perdita di coscienza ed assenza di respiro … urlo: Arresto cardiaco e poi palmo della mano sul cuore e l’altra mano che spinge forte. Urlo ancora, chiamate il 118 e ditegli che ci troviamo con un paziente in arresto, ancora … qualcuno prenda il tempo e avvisi quando passano 2 minuti … organizzatevi, bisogna darci il cambio al massaggio ogni 2 minuti … nel frattempo spingevo". "So che doveva andare in quel modo. So che corsi del genere  dovrebbero essere promossi con più frequenza e non solo negli ospedali tra il personale sanitario, ma anche nelle scuole, nei pubblici uffici. Perché il cuore, non necessariamente un cuore malato, si può fermare, all’improvviso, per mille motivi a chiunque di noi".

Chi è Paolo Ascierto -  La sua attività clinica e di ricerca è incentrata sulla prevenzione e cura del cancro, in particolare si occupa di melanoma e di immunoterapia dei tumori. Relativamente al suo livello accademico e di rilevanza nel mondo scientifico, basandosi sull'H-index viene considerato tra i migliori ricercatori italiani. È Direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori - fondazione Giovanni Pascale di Napoli e presidente della Fondazione Melanoma, che sostiene progetti di ricerca e campagne di sensibilizzazione e informazione per i cittadini.

 

 

 

 

 

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