la sentenza della cassazione

Open Arms, per Matteo Salvini arriva l'assoluzione definitiva | Giulia Bongiorno: "Il processo non doveva neanche iniziare"

Il vice premier e ministro dei Trasporti su X: "Difendere i confini non è reato"

17 Dic 2025 - 19:36

Assoluzione definitiva per Matteo Salvini in relazione al caso Open Arms. I giudici della VI sezione penale della Cassazione hanno confermato il giudizio del tribunale di Palermo e respinto il ricorso della procura siciliana. Le accuse contestate erano sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio. "Il termine soddisfazione esprime quello che sento in questo momento. Si tratta di un processo che non doveva nemmeno iniziare e questa soluzione di carattere definitivo evidenzia quello che ho sostenuto in aula: era totalmente fuori dal mondo il ricorso della procura, ma ciò che ci interessa è la correttezza dell'operato di Salvini", ha commentato Giulia Bongiorno, avvocato difensore del vice premier e ministro dei Trasporti. A stretto giro è arrivato anche il commento di Salvini, che ha scritto su X: "Cinque anni di processo: difendere i confini non è reato".

Meloni: "Una buona notizia"

 Messaggio di solidarietà anche dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha sottolineato: "La definitiva assoluzione di Matteo Salvini nel caso Open Arms è una buona notizia e conferma un principio semplice e fondamentale: un Ministro che difende i confini dell'Italia non commette un reato, ma svolge il proprio dovere. Forza Matteo. Esprimiamo la nostra solidarietà e gioia al vicepremier".

Tajani: "Giustizia è fatta"

 "Ero certo che Matteo Salvini sarebbe stato assolto in via definitiva. Ha agito nell'interesse dell'Italia, giustizia è fatta. Ora proseguiamo nella nostra azione di governo, uniti e compatti, fino alla termine della legislatura", ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Fontana: "Bene Matteo!"

 Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha salutato con favore l'assoluzione di Salvini, osservando: La notizia che auspicavamo e aspettavamo. Difendere i confini del Paese dall'immigrazione irregolare è un dovere e un chiaro mandato degli italiani. Bene Matteo!".

Open Arms: "Decisione politica"

 Duro il commento di Open Arms. "Non è una decisione tecnica, è un decisione politica. Neanche oggi si è fatta giustizia, ma si è costruita una impunità", ha dichiarato Oscar Camps, fondatore di Open Arms. "Dire che non c'è reato quando un ministro blocca per giorni persone salvate in mare significa legittimare l'uso della sofferenza umana come strumento politico. Quello che è successo oggi è preoccupante per lo stato di diritto. Questo precedente non solo cancella il passato, ma autorizza anche il futuro. Autorizza altri governi a chiudere i porti, a trattenere le persone sulle navi. Noi continueremo in mare, loro continueranno nei palazzi: la Storia giudicherà chi sta dal lato giusto", ha aggiunto.

Ti potrebbe interessare