Chiesto il rigetto del ricorso dei pm di Palermo "perché il fatto non sussiste". Contro l'allora ministro dell'Interno le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio
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I tre pg della Cassazione hanno chiesto di confermare l'assoluzione per Matteo Salvini nel caso Open Arms, che risale all'agosto 2019: dalla Procura generale è infatti arrivata la richiesta di rigettare il ricorso per saltum dei pm di Palermo perché il fatto non sussiste. La Procura di Palermo aveva presentato il suo ricorso in merito alla situazione dell'allora ministro dell'Interno, che era stato accusato di sequestro di persona e di rifiuti di atti d'ufficio nella vicenda della ong spagnola.
Durante la requisitoria, la Procura generale ha anche ricordato la memoria depositata nelle scorse settimane in cui si affermava che il ricorso dei pm palermitani "non dimostra, nella prospettiva di censura della sentenza impugnata, la sussistenza di tutti gli elementi dei reati contestati, al fine di poter dimostrare la tenuta della posizione accusatoria". Le accuse contro l'attuale vicepremier erano di non aver consentito per alcuni giorni lo sbarco di 147 migranti che erano a bordo della nave.