nella zona di Porta Capuana

Donna violentata per strada a Napoli, aggressore bloccato da un gruppo di passanti

In manette è finito un 29enne di origini marocchine, con precedenti. Era sotto l'effetto di alcol

12 Ott 2025 - 16:39
 © Ansa

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Un 29enne di origini marocchine è stato arrestato a Napoli dalla polizia con l'accusa di aver violentato una donna di 30 anni in piazza Enrico De Nicola, nella zona di Porta Capuana. Gli agenti sono stati allertati da una passante che ha riferito di aver visto un uomo abusare di una donna. I poliziotti hanno soccorso la vittima, che è stata poi trasportata all'ospedale Cardarelli, e hanno fermato il 29enne che si trovava accasciato a terra: era stato bloccato infatti da alcuni passanti mentre cercava di scappare, in attesa dell'arrivo degli agenti.

La vittima tornava da una serata con amici

 La polizia era stata chiamata da una guardia giurata, a cui si era rivolta la passante dopo aver sentito le grida della vittima. La violenza è avvenuta intorno alle 5 di mattina, quando la giovane stava tornando a casa di ritorno da una serata con gli amici. Ad avvicinarla alle spalle è stato il 29enne, in Italia senza regolare permesso di soggiorno, che l'ha bloccata e trascinata a terra per poi abusare di lei. 

Il 29enne bloccato a terra da passanti

 La passante che l'ha sentita è subito corsa dalla guardia giurata che stava presidiando la vecchia sede del Tribunale di Napoli ed è quindi stata allertata la polizia. Nel frattempo alcuni uomini erano intervenuti bloccando a terra il 29enne, sotto l'effetto di alcol, in attesa che arrivassero gli agenti dell'ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico e di quelli della Squadra mobile della Questura di Napoli. 

Arresto per violenza sessuale

 Per il marocchino, con precedenti, è subito scattato l'arresto con l'accusa di violenza sessuale. Sulla donna sono state riscontrate lezioni ed ecchimosi, segno dell'abuso subito: per lei una prognosi di 21 giorni. 

I residenti: zona degradata da tempo

 Nella zona dove è avvenuta la violenza c'erano un tempo sia il Tribunale sia la Pretura. Poi le strutture sono state trasferite. I residenti denunciano da tempo il degrado dell'area, dove più volte sono stati promessi interventi di riqualificazione. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso la sua solidarietà alla donna e ringraziato "i cittadini che sono intervenuti allertando e attendendo l'arrivo delle forze dell'ordine. Tutti abbiamo il dovere di non voltarci dall'altra parte dimostrando sempre di aver fiducia in coloro che operano per garantire alti livelli di sicurezza".