E' anche professore universitario

Modena, medico accusato di peculato: sequestrati 360mila euro per visite mai registrate

11 Lug 2025 - 11:14
 © IPA

© IPA

Un professionista dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena è finito sotto inchiesta con l’accusa di peculato: avrebbe effettuato visite specialistiche a pagamento senza registrarle né comunicare gli incassi al sistema sanitario pubblico. Il provvedimento è stato eseguito nei giorni scorsi dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Modena, su ordine del giudice per le indagini preliminari. Le fiamme gialle hanno sequestrato preventivamente beni e disponibilità per un valore complessivo di oltre 360mila euro.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il medico - professore universitario associato ed ex direttore dell’unità operativa di oculistica del Policlinico - era autorizzato a svolgere attività libero-professionale in regime intramurario presso il proprio studio, ma avrebbe aggirato gli obblighi di registrazione previsti dalle convenzioni con l’ente pubblico. Le visite, svolte in ambito ambulatoriale, sarebbero state pagate in contanti dai pazienti, senza alcuna tracciabilità formale. Gli incassi, secondo gli accertamenti, venivano annotati dal professionista su agende personali, senza transito nei canali ufficiali.

Le indagini sono partite da una verifica fiscale avviata nei suoi confronti e hanno portato la Procura della Repubblica di Modena a ipotizzare il reato di peculato, ritenendo che le somme percepite avrebbero dovuto essere dichiarate e in parte corrisposte all’azienda sanitaria.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri