Da "Morning News"

Meduna di Licenza (Treviso), sindaco licenziato da operaio diventa panettiere: "Ai giovani dico di rimboccarsi le maniche"

"Invito anche quelli della mia età a rimettersi in gioco", così il primo cittadino a "Morning News"

11 Set 2025 - 13:03
 © Da video

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Perde il lavoro da operaio e si reinventa panettiere: potrebbe essere la storia di chiunque e invece è quella di Arnaldo Pitton, sindaco di Meduna di Licenza (Treviso), che, a 57 anni, si è ritrovato a dover imparare un mestiere. Tutto è partito da "una disgrazia lavorativa - racconta a "Morning News" -, sono andato in cassa integrazione a ridosso della pensione nel 2026, quindi ho dovuto reinventarmi".

Un giorno ha incontrato in piazza un amico panettiere che gli ha detto: "Sindaco, vieni a lavorare da me". "Non trovava personale da anni - spiega Pitton - perché è un lavoro che va dalle 3 di notte fino a mezzogiorno. A me va bene perché copro oneri contributivi fino alla pensione. E poi, se devo dire la verità, mi sta anche piacendo e imparo anche un mestiere a 57 anni. Ne sono contento". Pitton racconta che in una situazione di difficoltà, quello che ha fatto è stato cogliere un'opportunità: "Pensava che scherzassi, alla mattina mi sono presentato qua: pronto con le mani in pasta", ha detto sorridendo. Da ex operaio, Pitton riconosce che alcuni mestieri richiedono orari di lavoro particolarmente impegnativi: il panettiere, ad esempio, lavora dalle 3 di notte fino a mezzogiorno, spiega. Ma lui ha voluto accettare la sfida e ora desidera che la sua esperienza sia di ispirazione per altre persone.

Ai giovani vorrebbe che arrivasse un messaggio, quello di "non aspettare il lavoro. Ad esempio chi sta facendo fatica ad aspettare il lavoro da ingegnere vada a fare qualche altro mestiere: il falegname, il panettiere, si impara un mestiere, è bello, ti dà soddisfazione e nel corso del tempo puoi trovarti il mestiere quello adatto. Ma nel frattempo devi andare in cerca. Nel nostro territorio di questi tempi di lavoro ne abbiamo tanto, quindi invito i giovani a darsi da fare e a rimboccarsi le maniche". E il suo appello non si limita a chi deve muovere i primi passi nel mondo del lavoro. "Invitiamo anche quelli della mia età a rimettersi in gioco, - ribadisce - è importante".

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