Ad Anzio hanno perso la vita due fratelli. Un 47enne muore a Tarquinia per portare in salvo moglie e figli
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Tre persone sono morte annegate nel giro di poche ore ore nel Lazio. A perdere la vita ad Anzio, sul litorale a sud di Roma, sono stati due fratelli di 55 anni e 58 anni. Uno dei due si sarebbe trovato in difficoltà a causa del mare mosso e della forte corrente e l'altro è andato in suo soccorso. L'altra vittima è un 47enne che stava faceva il bagno davanti a una spiaggia libera a Tarquinia: l'uomo è morto per salvare moglie e figli.
Ad Anzio l'allarme è scattato poco dopo le 17. Il più giovane dei due fratelli si era immerso in acqua per un bagno, ma è stato sorpreso dalla corrente e trascinato a largo. L'altro non ha esitato a tuffarsi per soccorrerlo. Nel tentativo di raggiungerlo, però, è finito anch'egli in difficoltà, probabilmente a causa di una buca improvvisa nel fondale. I due sono morti poco dopo essere stati portati a riva, inutili i tentativi di rianimarli. Due dei bagnini intervenuti in loro aiuto sono stati colti da malore e trasportati dal 118 in ospedale in codice giallo. Un terzo bagnino ha rifiutato il trasporto in ospedale.
Il 47enne, che si trovava in spiaggia con la famiglia, vedendo la moglie e i figli che in difficoltà mentre nuotavano a largo, si è tuffato per salvarli, ma mentre tentava di raggiungerli, forse a causa di un malore, è scomparso sott'acqua senza più riemergere. I bagnini presenti vedendo la scena si sono tuffati riuscendo a salvare la donna con i figli, ma per l'uomo purtroppo non c'è stato nulla da fare. Toccherà al personale della guardia costiera di Civitavecchia, a cui è affidato il compito di chiarire la dinamica della vicenda. La salma è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria