Civitanova Marche, la moglie di Alika Ogorchukwu: "Mio marito ucciso perché di colore"
Le strazianti parole della donna dopo il litigio che ha provocato la morte dell'ambulante
C'è tanta rabbia e un incolmabile dolore nelle parole e nelle lacrime versate dalla moglie di Alika Ogorchukwu, l'ambulante nigeriano ucciso a Civitanova Marche durante una lite in strada che ha portato all'arresto del 32enne Filippo Claudio Ferlazzo.
"Mio marito è morto perché di colore, altrimenti come mai questo uomo non ha ucciso suo padre, o sua madre?", commenta la donna alle telecamere di "Zona Bianca", che durante la puntata di lunedì 1 agosto è tornata sulla vicenda per fare luce sugli ultimi sviluppi.
Quindi la moglie di Alika prosegue tornando sull'aggressione e manifesta tutto il suo disaccordo per chi è rimasto a guardare senza reagire: "Ho visto il video, ho visto che c'era della gente lì a guardare, a filmare senza nessun intervento. Questo mi fa piangere, come mi fa rabbia vedere il volto di mio marito in televisione, mentre l'uomo che l'ha ucciso non è mai stato mostrato. Perché? Tutto il mondo deve vedere la sua faccia".
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