Il 62enne napoletano, ospite di una comunità terapeutica, era stato sorpreso nei giardini pubblici della città pugliese. Sul caso indagano i carabinieri
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Un uomo di 62 anni, originario di Napoli e ospite di una comunità terapeutica, è morto in ospedale a Manduria, in provincia di Taranto, dopo essere stato aggredito. Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, l'uomo si sarebbe reso protagonista di atti osceni in luogo pubblico nei giardini comunali, davanti a un gruppo di ragazze minorenni. Una di loro ha avvertito il fidanzato che, giunto sul posto, lo ha colpito violentemente al volto. Nonostante inizialmente non sembrasse in condizioni gravi, il quadro clinico si è aggravato nelle ore successive fino al decesso. La Procura ha aperto un'inchiesta per stabilire se le lesioni riportate nell'aggressione siano state la causa diretta della morte.
L'episodio si è verificato nei giardini comunali della città pugliese, frequentati anche da famiglie e ragazzi. L'uomo, secondo le testimonianze raccolte, si sarebbe abbassato i pantaloni iniziando a masturbarsi davanti a un gruppo di adolescenti. Una delle giovani ha immediatamente avvisato il fidanzato, che si è precipitato sul posto e ha reagito con violenza. Il 62enne è stato trovato con evidenti ferite al volto. Dopo l'arrivo dei soccorsi, è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Marianna Giannuzzi, dove le sue condizioni sono peggiorate rapidamente.
La vittima era un uomo originario di Napoli, ospitato in una comunità terapeutica del territorio. Secondo quanto emerso, si trovava in cura per problemi legati all'alcol. L'episodio ha riportato l'attenzione sulle difficoltà vissute da chi affronta percorsi riabilitativi e sul ruolo delle strutture che li accolgono. Il suo passato e la sua condizione personale sono ora al vaglio degli inquirenti, per ricostruire anche il contesto in cui si è consumata la vicenda.
I carabinieri hanno avviato subito le indagini, raccogliendo le testimonianze dei presenti. Il giovane fidanzato indicato come autore dell'aggressione è stato identificato e ascoltato dagli inquirenti. La Procura ha disposto l'autopsia per accertare con precisione le cause del decesso e stabilire il nesso tra l'aggressione e la morte sopraggiunta in ospedale. L'ipotesi di reato dovrà essere definita alla luce dei risultati dell'esame autoptico e degli ulteriori riscontri investigativi.
La notizia ha scosso profondamente la comunità di Manduria, già segnata in passato da vicende di cronaca. I giardini comunali, luogo di ritrovo per famiglie e giovani, sono diventati teatro di un episodio drammatico che ha riportato al centro del dibattito pubblico i temi della sicurezza e della gestione dei comportamenti devianti. Le autorità locali hanno invitato alla calma, in attesa che le indagini chiariscano le responsabilità e definiscano i contorni della vicenda.