Gorizia, una frana di fango su alcune case a Cormons e persone sui tetti a Romans d'Isonzo
© Vigili del Fuoco | Esonda il Torre, la zona allagata
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Il prefetto: "Si cercano un 35enne e un'anziana, l'uomo sarebbe stato investito dal fango mentre aiutava la donna imprigionata". Sul Friuli Venezia Giulia caduti 200 millimetri di pioggia in poche ore
Continua l'ondata di maltempo sul nord, con una frana di fango che, in Friuli Venezia Giulia, ha travolto tre abitazioni in provincia di Gorizia, dove una persona è stata estratta viva dalle macerie e si cercano due dispersi dopo le fortissime piogge cadute nella notte. La frana è caduta a Brazzano di Cormons, dove sono intervenuti i vigili del fuoco, affiancati dai volontari della Protezione civile: i dispersi sono un 35enne e un'anziana. Sempre nel Goriziano, dopo l'esondazione del fiume Torre, 300 persone sono state evacuate dalle loro case. Molti si sono rifugiati sui tetti. Dichiarata l'emergenza regionale.
In provincia di Gorizia, una frana di fango ha travolto nella notte tre case a Brazzano di Cormons, nel Goriziano. I vigili del fuoco hanno estratto viva dalle macerie una persona, poi trasferita all'ospedale di Udine con una frattura a una gamba, e ora, con i volontari della Protezione civile, stanno cercando due dispersi che, secondo le prime ricostruzioni, erano in una delle palazzine travolte.
Il prefetto di Gorizia Ester Fedullo spiega: "Secondo quanto mi hanno riferito le forze dell'ordine, l'uomo è stato travolto mentre stava soccorrendo la donna imprigionata dal fango, anche se la circostanza è ancora da verificare". "Abbiamo sgomberato l'intera zona - aggiunge il prefetto - e i soccorritori si stanno occupando degli allagamenti". Sono al lavoro le squadre dei vigili del fuoco, con il supporto Usar da Lombardia e Venet. Si sta valutando se la frana sia in movimento oppure se si sia fermata, anche attraverso l'utilizzo di droni, nonostante il sorvolo sia reso complicato dalla pioggia che continua a cadere.
© Vigili del Fuoco | Esonda il Torre, la zona allagata
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Il sindaco di Cormons Roberto Felcaro disposto la chiusura di tutte le scuole del territorio, inclusi gli asili nido, per le conseguenze dell'ondata di maltempo e gli allagamenti che hanno reso difficili gli spostamenti.
Sempre in provincia di Gorizia è esondato il fiume Torre e molte persone si sono rifugiate sui tetti delle case a Versa, frazione di Romans d'Isonzo. I vigili del fuoco stanno intervenendo con natanti leggeri e con l'elicottero del reparto volo di Venezia per soccorrerli. Trecento persone sono state sfollate e accolte nella palestra comunale, mentre la Protezione civile sta predisponendo altri punti di accoglienza se ci fossero altri evacuati.
In seguito al forte maltempo "dichiariamo l'emergenza regionale e chiediamo la mobilitazione nazionale per avere il supporto di altre Regioni - dice l'assessore alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi -: la priorità però ora sono le persone, con i due dispersi a Brazzano di Cormons, che speriamo di poter ritrovare al più presto e in buone condizioni, e i 300 evacuati di Versa. La situazione è impegnativa: ci attendevamo il maltempo, ma non con questo impatto e con queste conseguenze, dovute allo scirocco: ha trattenuto la velocità e lo spostamento della perturbazione".
© Vigili del Fuoco
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Sempre in provincia di Gorizia è stato allagato anche il ristorante stellato "L'argine a Vencò" di Antonia Klugmann, ex giudice di Masterchef: il locale si trova a Dolegna del Collio. "Siamo sott'acqua da domenica notte - ha scritto la chef sui social -. Ancora non è arrivato nessuno. Tutto sott'acqua. La campagna è un lago, frigoriferi e celle spente. Le stanze, appena sistemate, sono completamente rovinate".
Squadre di soccorso e personale fluviale dei comandi dei vigili del fuoco di Trieste e Pordenone sono stati inviati in supporto al personale di Udine e Gorizia. Arrivati inoltre il nucleo regionale Gos (Gruppo operativo speciale) con i mezzi di movimento terra, i cinofili, mentre dal Veneto è arrivata la squadra Usar (Urban search and rescue) per cercare le persone sotto le macerie.
Una fase di precipitazioni molto intense ha interessato tutto il territorio regionale del Friuli Venezia Giulia dalla serata di domenica fino alle prime ore di lunedì mattina, con accumuli che hanno raggiunto i 200 millimetri nella fascia compresa tra Palmanova, Manzano, San Giovanni al Natisone, Cormons e Prepotto. La Protezione civile regionale segnala che nella sola Cormons sono caduti 152 millimetri di pioggia: il fiume Judrio è tracimato provocando molti allagamenti. Le rilevazioni meteo indicano inoltre raffiche di vento fino a 66 chilometri orari a Grado. Dall’inizio dell’allerta la Sala Operativa Regionale ha ricevuto segnalazioni di allagamenti da numerosi comuni. Decine gli interventi dei vigili del fuoco: arrivate da Veneto ed Emilia Romagna squadre specializzate nel soccorso alluvionale e moduli dotati di idrovore ad alto pompaggio.
Gli scantinati dell'ospedale di Palmanova sono sommersi dall'acqua, ma non ci sono problemi per i pazienti. Disagi anche sulle strade a Visco, Trivignano e Chiopris Viscone. Ai vigili del fuoco di Udine sono arrivate 200 richieste di intervento dalla mezzanotte, mentre molte chiamate hanno impegnato anche il comando di Gorizia.
Mentre in Liguria si conclude l'allerta arancione per passare all'allerta gialla, Genova fa i conti con la fragilità del territorio. Nel quartiere Marassi crolla un muro lungo la salita Dell'Orso, provocando la chiusura di un tratto di strada. I vigili del fuoco hanno scavato a lungo per accertarsi che non ci fosse nessuna persona coinvolta. Anche a Bogliasco, in seguito a una frana, è stata evacuata un'abitazione in via precauzionale. A Ceranesi uno smottamento ha interrotto la strada provinciale che collega alcune frazioni. Nello Spezzino sono state evacuate due famiglie dopo che una frana ha isolato le loro abitazioni in frazione Bruscarolo.
Un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco di Genova nelle ultime 24 ore per caduta di alberi, smottamenti e allagamenti. A Rapallo resta chiusa la strada dove nella tarda serata di domenica c'è stato un importante smottamento, con alcuni macigni che si sono staccati dalla parete schiacciando un'auto parcheggiata. La strada chiusa provoca disagi alle 300 persone che vivono a monte dello smottamento: organizzato un punto medico mobile accessibile ai cittadini.
Un fronte temporalesco particolarmente intenso sta interessando la fascia costiera pisana e le province di Livorno, Lucca, Pistoia, Prato e Firenze, con estensione fino all'area del Mugello. Sono stati registrati oltre 217 millimetri di pioggia nel territorio di Stazzema, in provincia di Lucca. Segnalato un nubifragio a Massa, con 73 millimetri di pioggia caduti in un'ora. I corsi d’acqua Contesora e Freddana sono al primo livello di vigilanza nel territorio lucchese, mentre gli altri bacini rientrano nei parametri di riferimento, secondo quanto comunica il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sui suoi social.
Gravi danni sono stati causati da una tromba d'aria che si è abbattuta su Larciano, Comune della Valdinievole (Pistoia). Ci sono state conseguenze sui tetti di alcune abitazioni, sulla scuola elementare del paese e sulla copertura di un capannone industriale. Segnalata anche la caduta di alberi e rami.