FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Maltempo, l'esperto del Cnr: "Il Nord Italia devastato da tre fenomeni estremi"

Il fisico dell'atmosfera Elenio Avolio: "Il Settentrione colpito da super celle temporalesche, downstream e tornado"

Sono almeno tre i fenomeni meteorologici che hanno devastato l'Italia Settentrionale durante l'ultima ondata di maltempo: super celle temporalesche, downstream e tornado.

Si tratta di eventi molto diversi fra loro, scatenati dallo scontro fra la massa d'aria calda spinta verso il Nord dall'anticiclone africano e la massa d'aria fresca che dall'Atlantico è scesa verso il nostro Paese.

Scontro tra due masse d'aria

 Secondo Elenio Avolio, fisico dell'atmosfera presso l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Consiglio nazionale delle Ricerche, "questo ha determinato una situazione barica particolare, ossia un contrasto di masse d'aria con temperature diverse e un differente contenuto di umidità". Lo scontro fra le due masse d'aria dalle caratteristiche così diverse ha dato origine a moti convettivi che, a loro volta, hanno generato i tre fenomeni violenti che hanno provocato seri danni, soprattutto in Lombardia ed Emilia Romagna.

 

Chicchi di grandine come palline da golf

 Le celle temporalesche sono il risultato dei moti ascensionali delle masse d'aria. In pratica, andando verso l'alto, l'aria calda incontra temperature inferiori e questo, secondo Avolio, "innesca un processo complesso, che può dare origine anche a grandine". Secondo il meteorologo Edoardo Ferrara, le correnti ascensionali molto intense possono favorire lo sviluppo di chicchi di grandine all'interno della nube temporalesca e mantenerli sospesi fino a raggiungere dimensioni tali da cadere a causa della forza di gravità. Inoltre, può accadere che le celle temporalesche raggiungano dimensioni molto grandi, il cui diametro può raggiungere dieci chilometri. In questi casi vengono chiamate super celle e sono fenomeni "potenzialmente pericolosi che possono generare a loro volta altri fenomeni, come i tornado e le correnti all'origine dei downstream".

 

 

 

Tornado e downstream

 I tornado sono fenomeni simili alle tombe d'aria, con un moto vorticoso ascendente. Vengono generati da correnti che richiamano l'aria verso l'alto e possono raggiungere velocità notevoli, superiori a 100 chilometri orari. Invece, i downstream sono generati da forti correnti discendenti, che vanno cioè dalle nubi verso la superficie "generando pioggia e grandine e trascinando al suolo masse d'aria che si propagano in modo parallelo alla superficie terreste a velocità che possono raggiungere i 150 chilometri orari. Queste correnti fredde discendenti possono arrivare al suolo sotto forma di raffiche di vento molto violente chiamate downburst.

 

 

Eventi estremi più frequenti

 Secondo Avolio stiamo assistendo "a una situazione fortuita, nella quale i due sistemi barici si sono scontrati su una linea che ha attraversato Lombardia e Veneto, ma che avrebbe potuto interessare anche altre aree". Nel nostro Paese "fenomeni simili non sono nuovi e siamo ancora lontani dal poter affermare con certezza che ci sia un aumento indiscusso di questi eventi. Si tratta di analisi che richiedono serie temporali molto lunghe e studi dettagliati. Senza dubbio", conclude l'esperto del Cnr, "stiamo assistendo a eventi estremi sempre più frequenti, legati alle alte temperature dei mari: un fenomeno, quest'ultimo, legato al cambiamento climatico".

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali