Maltempo, forti piogge su tutto il bacino del Seveso: allagamenti in zona nord a Milano
© Ansa
© Ansa
Sempre nell'Alessandrino, in corso il salvataggio di 15 persone isolate in un campeggio. Situazione critica nel Comasco: a Cabiate evacuati anche con l'elicottero residenti bloccati ai piani alti delle loro abitazioni. Allagamenti e frane in Val Bormida. Scuole chiuse su quasi tutto il territorio ligure
L'arrivo dell'autunno ha portato un'ondata di maltempo che ha investito soprattutto il Nord-Ovest d'Italia. Domenica è stata diramata l'allerta arancione in alcune zone di Lombardia e Liguria. Fin dalla notte forti piogge hanno interessato soprattutto la provincia di Milano: all'alba erano già 30 i millimetri di pioggia caduti nella parte nord del capoluogo, e oltre 80 millimetri a Paderno Dugnano e Seveso. Il fiume Seveso è esondato nella zona nord di Milano, nel quartiere Prato Centenaro: alcuni bimbi rimasti bloccati a scuola fino al tardo pomeriggio quando sono stati salvati da un mezzo anfibio dei pompieri. Strade allagate e sottopassi chiusi nel Comasco. A Cabiate sono in corso alcune evacuazioni, anche con l'elicottero, di persone bloccate ai piani alti delle loro abitazioni. Nell'Alessandrino, in località Spigno Monferrato, sono in corso le ricerche in elicottero di una donna segnalata come dispersa. Nella stessa zona, risultano isolate in un campeggio 15 persone per le quali sono in corso le operazioni di recupero. Su quasi tutto il territorio ligure, tranne che a Imperia, le scuole sono rimaste chiuse. Molto colpita la Val Bormida, con frane e allagamenti.
I vigili del fuoco hanno già effettuato in città oltre cento interventi a partire dalle prime ore della giornata per le forti piogge. L'assessore alla Protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli, ha raccomandato ai concittadini "la massima attenzione". A causa del maltempo si sono allagate varie parti del Tribunale.
© Ansa
© Ansa
Il fiume Seveso è esondato nella zona nord di Milano, nel quartiere Prato Centenaro. L'esondazione è iniziata poco dopo le 10 a seguito del riempimento della vasca attivata dalle 8 per le forti piogge su tutto il bacino del fiume fin dalle 5 di stamattina. A darne notizia è l'assessore alla protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli. Tanti gli allagamenti, con auto bloccate nei sottopassi, e blackout nelle zone dove le centraline dell'elettricità vengono lambite dall'acqua. Particolarmente colpita l'area di Niguarda, dove i soccorritori stanno intervenendo per cantine allagate e dissesti statici in alcuni edifici.
In mattinata è stata evacuata la scuola paritaria di via Val Cismon, alle 12:30 sono stati fatti uscire i bambini della scuola di via Arbe, alla Locatelli i genitori si sono organizzati per far arrivare, con l'aiuto dei vigili del fuoco, il cibo ai bambini, perché Milano Ristorazione non riusciva ad arrivare. Per l'evacuazione in sicurezza si è dovuto aspettare intorno alle 18. Nel comune di Paderno Dugnano si è verificato il cedimento di un argine del Seveso, un evento che viene costantemente monitorato per prevenire ulteriori criticità.
A Milano, oltre al Seveso, è altissimo anche il livello del fiume Lambro. L'acqua è uscita copiosa dai tombini in via Vittorini, punto nevralgico, dove comunque sono state sistemate le paratie nel tentativo di proteggere le abitazioni.
Una violenta ondata di maltempo si è abbattuta anche sulla Brianza causando una nuova esondazione del fiume Seveso e del torrente Tarò nel comune di Meda, in provincia di Monza. Le forti piogge hanno provocato allagamenti diffusi e blackout, paralizzando la circolazione e mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini. Riprese aeree effettuate con droni mostrano l'acqua che ha superato il livello delle auto in strada, inghiottendo completamente i veicoli. Il Comune ha diramato un avviso urgente alla popolazione, specificando che il Tarò è esondato dal confine con Cabiate fino a via Vignazzola e raccomandando "di uscire di casa solo in caso di bisogno specie se diretti in quelle zone. Massima cautela". Sono finite fuori uso anche 8mila utenze telefoniche di Meda. Il maltempo ha colpito duramente anche Bovisio Masciago, con il Seveso anche lì uscito dagli argini, causando l'allagamento della Saronno-Monza dove alcune persone sono rimaste bloccate all'interno delle proprie auto.
In provincia di Varese, una frana in località Villaggio Montelago, nel comune di Brusimpiano, ha causato la chiusura della strada statale di Porto Ceresio, mentre a Laveno Ponte Tresa, sono segnalate criticità in via Ungheria e nelle strade limitrofe a causa dell'esondazione di un torrente.
Nel comune di Cabiate, nel Comasco, diverse persone sono bloccate ai piani alti delle loro abitazioni e stanno ricevendo assistenza. Sono infatti in corso alcune evacuazioni, anche con l'elicottero. A Turate, in provincia di Como, i vigili del fuoco hanno soccorso un automobilista rimasto bloccato all'interno della propria auto in un sottopasso allagato.
© Ansa
© Ansa
In provincia di Como resta chiusa la strada provinciale "Lariana", la litoranea che collega il Comune capoluogo con i Comuni della sponda orientale del ramo comasco del lago. La chiusura è conseguenza di una frana che ha ostruito la sede stradale al confine tra Como e Blevio. Proprio a Blevio, in particolare, si sono registrati diversi smottamenti e allagamenti, che dalle prime ore di questa mattina stanno tenendo impegnati vigili del fuoco e personale della Protezione civile.
Danni molto seri anche in città, nella zona residenziale a ridosso della stazione centrale, dove un fiume di fango ha invaso strade e giardini, travolgendo le auto in sosta; l'accesso è precluso ai veicoli e ai pedoni, due famiglie sono state evacuate. Allagamenti anche nei quartieri più centrali del capoluogo lariano; il torrente Cosia è esondato per un breve tratto imponendo la chiusura di due arterie di comunicazione importanti a sud della città. Strade e piazze sommerse in centro storico, nel pieno dell'area pedonale, così come sul lungolago, anch'esso precluso alla circolazione delle auto.
Frane e smottamenti si segnalano anche sulla strada che sale a Brunate, chiusa e poi riaperta, e sulla statale "Regina", che collega i Comuni della sponda occidentale del Lario, nel territorio del Comune di Argegno, in cui dopo il blocco delle prime ore di questa mattina, la circolazione è ripresa a senso unico alternato. Chiusa invece la parallela "vecchia" Regina, in località "Pizzo di Cernobbio" e nel Comune di Brienno. La Navigazione ha annunciato la parziale sospensione del servizio di collegamento tramite aliscafi, limitandolo alle due sole corse per studenti e lavoratori delle 13:30 e delle 18:30; la decisione è conseguenza della sovrabbondante presenza di tronchi sulle acque del lago che rendono pericolosa la navigazione
L'unico Comune capoluogo della Liguria a non chiudere le scuole lunedì 22 settembre è Imperia. "Fatta eccezione per la scuola materna Argine Destro e il vicino Centro Carpe Diem, vista la posizione in cui sono ubicati", ha comunicato il Coc, che sarà attivo senza sosta durante l'allerta per monitorare in tempo reale l'evolversi della situazione. Le amministrazioni di Genova, Savona e La Spezia hanno invece deciso di sospendere le attività scolastiche.
Sono il Savonese e soprattutto la Val Bormida i territori più colpiti nella notte dalla perturbazione che sta attraversando la Liguria durante l'allerta arancione per temporali emanata dall'agenzia Arpal. Il fiume Bormida ha superato il secondo livello di guardia provocando parziali esondazioni. Oltre che a Dego e a Cairo Montenotte (dove si sono verificati danni all'ospedale San Giuseppe), allagamenti diffusi e frane si sono registrati anche a Piana Crixia, Carcare, Mallare. Centinaia le telefonate ai vigili del fuoco che stanno operando sul territorio anche per trarre in salvo alcune persone rimaste bloccate nelle auto sommerse dall'acqua. La Regione Liguria comunica che tra le 22 di domenica sera e le 7 di stamani nella zona si sono registrate cumulate molto significative: in particolare, a Dego sono caduti fino a 413 millimetri di pioggia in 8 ore, 111 millimetri in un'ora.
Precipitazioni intense anche in Valle Stura: a Rossiglione si sono registrati fino a 270 mm in 8 ore. La parte più intensa della perturbazione sta interessando nel genovese l'alta Val Bisagno e la Val Trebbia, tra Lorsica e Barbagelata; ci sono poi nuclei temporaleschi anche nelle zone di Varese Ligure e alle Cinque Terre.
Sospeso il traffico ferroviario a San Giuseppe di Cairo sulle linee Savona-Alessandria e Savona-Torino. Interrotta anche la linea Breil -Ventimiglia. Sulla Ventimiglia-Genova la circolazione è fortemente rallentata tra Pietra Ligure e Finale Ligure. Rallentamenti anche sulla linea Genova-Torino tra Arquata Scrivia e Novi Ligure.
La strada statale 29 del Colle di Cadibona tra Savona e Torino è stata temporaneamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni in località Piana Crixia (Savona) a causa degli allagamenti provocati dalle intense piogge. Lo comunica Anas spiegando che sul posto sono presenti le squadre dell'azienda e le forze dell'ordine per gestire l'evento e consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile. A causa di una frana la strada statale 29 è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni in un altro tratto del savonese: la variante di Carcare e Collina Vispa all'altezza di Cairo Montenotte (Savona).
Una violenta tromba d'aria si è abbattuta questa mattina sulla costa della Versilia, in provincia di Lucca, provocando danni in alcuni stabilimenti balneari. Il fenomeno si è registrato tra Viareggio e Forte dei Marmi, dove il forte vento ha spazzato via ombrelloni e sdraio e danneggiato diversi stabilimenti balneari. Sulla spiaggia anche alcuni turisti, che si sono messi in salvo: al momento non si sono registrati feriti.
Il centro funzionale regionale ha emesso un'allerta gialla per maltempo su tutto il territorio regionale. La strada regionale n. 45 è stata chiusa nella notte per la caduta di alcuni massi nel comune di Challand-Saint-Victor, ed è stata riaperta al traffico a senso unico alternato. Lungo il tratto stradale saranno posizionate delle protezioni per permettere la realizzazione di alcuni interventi di disgaggio nei prossimi giorni. È stata anche registrata una colata detritica sul torrente Berruard in località Voueces a Ollomont.