Inchiesta giudiziaria

Madonna di Trevignano, la "veggente" Gisella Cardia e il marito a processo per falsi miracoli

Rinvio a giudizio per la coppia accusata di truffa per presunti falsi prodigi legati al culto mariano sul lago di Bracciano. Il processo inizierà il 7 aprile 2026 a Civitavecchia

11 Nov 2025 - 16:45
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La vicenda dei falsi miracoli di Trevignano Romano approda in tribunale. La Procura di Civitavecchia ha disposto il rinvio a giudizio per Gisella Cardia, nota come la "veggente di Trevignano", e per il marito Gianni Cardia, accusati di concorso in truffa. Secondo gli inquirenti, i due avrebbero inscenato "apparizioni e trasudazioni della Beata Vergine" e prefigurato "futuri cataclismi e sciagure, come terremoti" per indurre i fedeli a donare somme di denaro al culto della Madonna di Trevignano. Le indagini hanno ricostruito una raccolta complessiva di circa 365mila euro che, secondo l'accusa, "non risulta destinata alle opere benefiche previste nello statuto". Il procedimento penale avrà inizio il 7 aprile 2026 e sarà celebrato davanti al Tribunale di Civitavecchia.

La difesa di Gisella Cardia: "Siamo sereni, emergerà la verità"

 Attraverso il suo legale, Solange Marchignoli, Gisella Cardia ha espresso serenità rispetto all’avvio del processo. "La signora accoglie con serenità la notizia del rinvio a giudizio, consapevole che si tratta di un passaggio necessario per poter finalmente chiarire, nelle sedi opportune, ogni aspetto della vicenda", ha dichiarato l'avvocato. "Per quanto possa sembrare paradossale - ha aggiunto - la signora si dichiara anzi sollevata, poiché ritiene che questo momento rappresenti l'occasione per far emergere in modo trasparente la verità dei fatti e per mettere definitivamente fine a ogni forma di speculazione, fraintendimento e polemica che l'hanno, suo malgrado, coinvolta in questi mesi. Confisa pienamente nel lavoro della magistratura e resta serena in segno della verità", ha detto ancora Marchignoli.

Le origini del culto mariano a Trevignano Romano

 Il culto legato alla Madonna di Trevignano Romano nacque nel 2016, quando Gisella Cardia dichiarò di ricevere messaggi e visioni della Vergine su una collina affacciata sul lago di Bracciano. Nel corso degli anni, centinaia di fedeli hanno partecipato alle preghiere e ai raduni mensili organizzati nel luogo delle presunte apparizioni. Il fenomeno attirò l'attenzione dei media e della Chiesa locale, che nel tempo prese le distanze, invitando i fedeli alla prudenza.

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