Rogo Milano, la rabbia dei condomini: "Abbandonati dalle istituzioni" | Le prime foto dall'interno del grattacielo
La Procura ha aperto un'inchiesta per disastro colposo. Per i residenti "l'antincendio non ha funzionato"
I vigili del fuoco hanno diffuso le prime immagini dall'interno del grattacielo di via Antonini a Milano, distrutto da un incendio domenica pomeriggio. Cenere, detriti, porte squagliate: le fiamme hanno divorato tutto. "Comune e istituzioni ci hanno abbandonato" affermano i condomini, i quali lamentano anche il non funzionamento del sistema antincendio. La Procura ha aperto un'inchiesta per disastro colposo. Anche per i pm ci sarebbero state criticità nel sistema antincendio dell'edificio.
Incendio grattacielo a Milano, le prime foto dall'interno della torre
L'ira dei condomini: "Abbandonati dalle istituzioni" - I residenti del grattacielo si sentono dimenticati e abbandonati dalle istituzioni. "Noi siamo come dei terremotati, abbiamo perso tutto. Siamo in mezzo alla strada con dei bambini piccoli. Per adesso non ci sono grandi risposte, ma tante domande. E soprattutto tanto bisogno di aiuto", spiega uno di loro.
Un condomino: "Non ha funzionato il sistema antincendio" - "Non ha minimamente funzionato il sistema antincendio, non ho sentito un allarme, non ho sentito nulla. Per fortuna avevo le finestre aperte e mi sono accorto dell'incendio dall'odore. Se avessi avuto il condizionatore acceso, sarei ancora lì". A dirlo è stato Stefano Plebani, uno dei condomini della Torre dei Moro che abitava al 13esimo piano. "Non ho sentito un allarme, non ho sentito nulla - ha ribadito Plebani - acqua non ne ho vista e rumori sulle scale non ne ho sentiti". Abitava da due anni nel palazzo "che apparentemente sembrava molto sicuro, con telecamere all'ingresso e codice in ascensore, ma evidentemente non era così".
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