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Infermieri, medici e volontari assicurano il servizio anche nelle festività natalizie, quando i laboratori privati sono chiusi. "In quelle strutture rincaro dell'800% sui costi", dice un infermiere
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Sono rimasti aperti anche durante le festività, con il loro servizio tamponi gratis, e "sospesi", a chiunque ne faccia richiesta. Sono i medici, gli infermieri, i volontari che lavorano nel tendone della Brigata sanitaria Soccorso Rosso di piazzale Baiamonti a Milano, dove offrono test antigenici gratuiti.
"Li effettuiamo a chi non se lo può permettere - spiega a Repubblica Riccardo Germani, infermiere - in questo periodo in cui i laboratori privati sono chiusi e in cui si è inceppato un meccanismo che la sanità lombarda ha regalato ai privati. Chi vuole, e può, ci paga le spese per regalare un tampone a chi non può pagarselo: ecco quindi il 'tampone sospeso'".
Il personale che lavora nel tendone ha fatto i conti sui costi effettivi del servizio: non superano i 6-7 euro per ogni test antigenico. Il tampone viene praticato oggi in molte strutture in Regione Lombardia per 50-60 euro. "con un rincaro dell'800% - sottolinea ancora Germani -. Tutto regalato ai privati".
Il tendone pratica un centinaio di tamponi al giorno a tutti quelli che si presentano ed è attivo dal 12 dicembre. Arrivano persone senza documenti, migranti, riders, gente che ha perso il lavoro o è allo stremo con la cassa integrazione. Ma viene anche, sottolineano i volontari, "la signora che può permettersi di pagare il servizio e così ci regala soldi per fare il test a chi è meno fortunato di lei".