FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Incidente sul Garda, si è consegnato il tedesco che era alla guida del motoscafo | Il pm valuta l'accusa di naufragio colposo

Il natante ha travolto la barca su cui erano Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, entrambi morti. Il padre del 37enne: "Hanno ucciso mio figlio e si sono scusati per lettera"

Tragedia sul Garda, Greta e Umberto le due vittime: ecco chi sono

Umberto Garzanella, 37enne di Salò (Brescia), concessionario di impianti termici e sportivo amatoriale, e Greta Nedrotti 25enne residente a Toscalano Maderno (Bs): sono le due vittime dell'incidente avvenuto sul Garda. La loro barca è stata travolta da un motoscafo le cui eliche hanno maciullato i due ragazzi. Gli amici ricordano Umberto come un giovane sportivo, e ben voluto. In passato era stato anche calciatore nelle giovanili del Salò, ma con il passare del tempo aveva cambiato disciplina sportiva. Da poco aveva intrapreso l'hobby della nautica e il gozzo sul quale ha poi trovato la morte era il suo gioiello. Greta Nedrotti aveva invece frequentato un corso di Economia aziendale e management all'università degli studi di Brescia e al momento lavorava come parrucchiera.

Leggi Tutto Leggi Meno

Si è consegnato alle autorità italiane Patrick Kassen, il 52enne tedesco che era alla guida del motoscafo che, il 19 giugno, ha travolto sul lago di Garda la barca con a bordo Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, entrambi morti nell'impatto. Kassen, indagato con l'amico per omicidio colposo e omissione di soccorso, si è consegnato spontaneamente al valico di confine del Brennero senza aspettare la convalida dell'arresto da parte del Tribunale di Monaco.

Naufragio colposo

La procura valuta anche il reato di naufragio colposo. Lo spiega il procuratore capo Francesco Prete che aggiunge: "Quel che conta è che la gravità del fatto sia acutizzata perché i due investitori non si sono fermati, si sono allontanati e non hanno prestato i soccorsi. Hanno dichiarato di non essersi accorti di aver impattato un natante. Questa circostanza, se fosse, vera, andrà valutata attentamente quando si tratterà di ricostruire lo stato di alterazione psichica in quel momento e la velocità alla quale viaggiavano. A distanza di ore il tedesco è risultato positivo all'esame del sangue per rilevare tracce di alcol".

 

Conclamata ubriachezza

Kassen era ubriaco la notte dell'incidente. "E' stato documentato  il conclamato stato di ubriachezza, infatti sono state raccolte plurime e convergenti testimonianze, riscontrate da documentazione video e certificazioni sanitarie che non lasciano spazio a dubbi" , fanno sapere gli inquirenti. La velocità del mezzo, ricostruita tramite una simulazione notturna della Guardia costiera, risulterebbe di circa 20 nodi, ben quattro volte superiore rispetto al limite. 
 

 

In attesa che la vicenda processuale faccia il suo corso, le famiglie delle vittime non si danno pace. "Tutto quello che stiamo vivendo in questi giorni ci sembra un film, un sogno, un brutto sogno al quale non riusciamo a credere, a dare una ragione", fanno sapere attraverso un comunicato i genitori di Greta Nedrotti. "Greta era, è perfetta. Sia fuori che dentro. Non potevi non amarla. Lei riusciva a trovare il lato positivo di ogni persona ed a stabilire un contatto con tutti. La nostra vita non sarà più la stessa".

 

 

"Hanno ucciso mio figlio e si sono scusati per lettera" Il padre di Umberto Garzarella non riesce a dimenticare quei drammatici momenti in cui ha scoperto che il suo Umberto era morto. Ma c'è un aspetto che lo tormenta. "Non nutro odio nei confronti dei due tedeschi, lo voglio dire chiaramente, ma una cosa non mi va giù", racconta a Il Messaggero. "La barchetta di Umberto è stata trovata a cento metri al largo del loro albergo, hanno visto tutto, non dovevano partire. Dovevano restare qui, andare in chiesa ad accendere due candele e poi venire da me, guardarmi negli occhi e chiedermi scusa. Non farci arrivare una lettera dalla Germania, tramite il loro avvocato, in cui non si firmano nemmeno con nome e cognome ma con le iniziali".

 

"Ho visto il video che li riprende quando attraccano al rimessaggio e uno dei due cade in acqua. Il loro motoscafo era danneggiato al punto che stava affondando. Io mi dico: se anche pensi di aver urtato un tronco o uno scoglio fermati comunque, chiama la guardia costiera".

 

Il tedesco si è costituito - "Il mio assistito ha deciso di consegnarsi spontaneamente alle autorità italiane senza aspettare la decisione del tribunale di Monaco". Lo ha detto l'avvocato Guido Sola, legale di Patrick Kassen, il tedesco di 52 anni in carcere a Brescia per omicidio colposo e omissione di soccorso per le morti di Umberto Garzarella e Greta Nedrotti. "Ho avvertito i carabinieri della volontà del mio assistito e ci siamo incontrati al Brennero da dove poi i militari ci hanno scortato fino a Brescia" ha spiegato l'avvocato Sola. "Fin dal primo momento ha ribadito che non era scappato in Germania e che vuole difendersi nel processo con il suo legale e con i consulenti tecnici", ha aggiunto Sola.

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali