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Garlasco, l’interrogatorio dei genitori di Sempio: "Circa cinquantamila euro in contanti agli avvocati"

"Quarta Repubblica" manda in onda, in esclusiva, la trascrizione degli atti d’indagine

14 Ott 2025 - 10:21
 © Da video

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 "Il costo delle spese legali? Non ricordo di preciso, intorno ai cinquantamila euro". È una delle frasi più significative contenute nella trascrizione dell’interrogatorio dei genitori di Andrea Sempio, andata in onda in esclusiva a "Quarta Repubblica". Il verbale, datato 26 settembre 2025, documenta le dichiarazioni rilasciate ai carabinieri da Daniela Ferrari e Giuseppe Sempio, madre e padre del giovane indagato nel nuovo filone d’inchiesta sul delitto di Garlasco.

Nel corso dell’audizione, la madre racconta la gestione dei pagamenti destinati al team di difesa, descrivendo una situazione in cui la famiglia si sarebbe fidata completamente dei propri legali. "Gli avvocati ci dicevano che questi soldi servivano per avere le carte", spiega la donna. "Ogni tot di giorni ci chiedevano qualche migliaio di euro, in contanti. Sapevamo che alla fine avrebbero fatto le fatture, ma poi non le abbiamo chieste".

Un racconto che restituisce il clima di confusione e smarrimento vissuto in quei mesi. Il padre, Giuseppe Sempio, interviene per chiarire che la scelta del pagamento in contanti non sarebbe stata imposta: "Non è stata una richiesta degli avvocati: abbiamo preferito pagare in contanti, ma avremmo potuto utilizzare anche altri metodi".

L’uomo ammette, però, di non essersi posto troppe domande sull’entità delle somme versate, spinto dalla sola urgenza di aiutare il figlio. "Noi eravamo nelle loro mani e non sapevamo una virgola di cosa facessero", continua. "Nessuno ci aveva detto a quanto sarebbero ammontate le loro parcelle: noi andavamo lì e pagavamo, bastava che tirassero fuori nostro figlio".