Fabrizio Corona, la Cassazione annulla il provvedimento sul carcere
"Adesso valuteremo i passi da fare, Fabrizio aveva ragione e ha dovuto tagliarsi le vene", ha affermato l'avvocato difensore Ivano Chiesa
La Cassazione ha annullato il provvedimento con cui, nel mese di marzo, il Tribunale di Sorveglianza di Milano aveva disposto gli arresti per Fabrizio Corona. "Adesso valuteremo i passi da fare. Fabrizio aveva ragione e ha dovuto tagliarsi le vene", ha affermato Ivano Chiesa, avvocato difensore dell'ex manager dei fotografi.
"Fabrizio ha passato i giorni più terribili della sua vita" - "Ora stanno processando Fabrizio per aver rotto il vetro di un'ambulanza, stava male. Ha passato venti giorni di inferno, i più terribili della sua vita", ha proseguito il legale. L'ex manager dei fotografi si trova attualmente ai domiciliari.
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"Provvedimento contra legem" - La Cassazione ha annullato "un provvedimento contra legem. Voglio vedere una persona finire in carcere per un provvedimento che poi viene annullato", ha affermato ancora Chiesa. L'avvocato ha poi lanciato un appello a "correre a firmare per i referendum sulla giustizia, per la responsabilità penale dei magistrati".
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